SORANO โ Nella tradizione italiana la figura della Befana รจ legata ai tre Magi; parrebbe che Malchiorre, Baldassarre e Gasparre โ in una perturbata notte invernale โ perdessero di vista la stella cometa che li stava guidando sul luogo della nascita di Gesรน, per cui chiesero informazioni ad una vecchia donna che ben volentieri indicรฒ loro il cammino ma, seppur invitata, non volle seguirli.
Poi la vecchietta si pentรฌ di non aver seguito i Magi ed iniziรฒ a girovagare di casa in casa โ sperando di trovare il bambin Gesรน โ regalando dolcetti ai bambini.
Questa la leggenda in cui Epifania โ manifestazione di Gesรน โ e Befana, sโintrecciano. Tuttavia le radici culturali della Befana hanno origini nellโantico ritualistico mondo pagano ed รจ, sostanzialmente, una festa di questua dai profondi significati socioculturali di โreciprocitร โ, oggi disintegrati da una cultura competitiva ed egoica in cui riconoscersi nella diversitร suona ai piรน come una bestemmia.
Dopo il solstizio invernale la luce, faticosamente, acquista nuova linfa, ed รจ in questo scenario che la Befana, il Befano e figliolanza, si aggirano questuanti per le campagne. E quanto sono felici le famiglie nel donare loro qualcosa! Chi le uova, chi qualche gala di salsiccia del maiale ucciso da poco e tanto buon vino.
Ognuno dร quel che puรฒ e cosรฌ facendo si perpetua e rigenera quella solidarietร sociale di stampo antico, oggi andata alle ortiche. Tra tutti i canti delle Befane, si distingue per il ritmo quello di Montebuono di Sorano: una sorta di lenta e faticosa nenia, quasi a simboleggiare la fatica rigenerativa della vita verso la primavera.