ROSELLE – Si è concluso l’anno di attività dell’Osservatorio astronomico comunale di Roselle che per la prima volta nella sua storia ha un astrofisico come direttore scientifico ed è una donna.
Si tratta della dottoressa Silvia Giomi, eccellente divulgatrice del Planetario di Firenze e dell’Osservatorio polifunzionale del Chianti gestito dall’Università di Firenze.
E’ la prima volta che una donna guida le attività scientifiche dell’associazione maremmana Studi Astronomici. Dal 7 settembre scorso è entrata ufficialmente nel consiglio direttivo dell’associazione, tenendo tre conferenze e registrando il tutto esaurito.
L’Osservatorio, aperto al pubblico dal 3 giugno scorso dopo il lungo periodo di stop causato da interventi di manutenzione straordinaria, ha ospitato molti eventi con relatori d’eccezione che hanno contribuito alla crescita culturale della stessa Amsa e della Città di Grosseto.
Sono stati ottenuti patrocini importanti come quello concesso dalla Società Astronomica Italiana (già degli Spettroscopisti anno 1871) prestigioso istituto che ha creato il termine “Astronomia Fisica” oggi noto come “Astrofisica”, società che ha gestito e coordinato l’astronomia professionale in Italia dal 1871 al 1999 anno in cui venne istituito l’Istituto Nazionale di Astrofisica “Inaf” voluto appositamente dalla stessa SAIt; il patrocinio della società italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia; il patrocinio della Fondazione Cr di Firenze che ha deciso di elargire un contributo per le attività dell’associazione ideate dal dottor Nazario Montuori.
«Ringraziamo il Comune di Grosseto per la fiducia accordataci nei 36 anni di attività, tutti gli enti, i collaboratori che hanno aiutato l’Amsa nella sua missione e tutti gli appassionati che vengono a trovarci il venerdì sera».
L’Osservatorio di Roselle riaprirà nel 2023.