CAMPAGNATICO – «A Campagnatico c’è chi ha perso le elezioni ed ancora non lo ha digerito; colmi di rancore cercano di arrampicarsi sugli specchi, confermando, come sempre, incapacità e incompetenza di chi non sa governare. Purtroppo la loro legislatura, come ci mostra la dura realtà, è stata inconcludente, hanno fatto poco e niente, ed oggi, in coerenza con se stessi, non sanno fare neanche opposizione».
Esordisce così il sindaco Elismo Pesucci in una nota stampa in cui risponde a Luca Grisanti.
«Il mio modo di governare – scrive – è completamente diverso; è basato sull’efficienza della macchina amministrativa, sul fare e non sulle chiacchiere. Questo l’ho ampiamente dimostrato in quasi dieci anni della mia amministrazione, dal 1998 al 2007, in cui sono stati completamente trasformati, con tantissime opere pubbliche, Campagnatico, Montorsaio, Arcille, Marrucheti ed altri centri urbani, ed oggi si riparte alla grande con lo stesso metodo, La Politica del “Fare”».
«Se – prosegue Pesucci – sono stati ristrutturati completamente i centri storici con investimenti di milioni di euro, attraverso la ripavimentazione in pietra delle vie e delle piazze, se sono stati rifatti completamente i sottoservizi ( nuove reti idriche, nuove fognature ), se è stata realizzata la rete del gas, se è stata sostituta e ampliata la pubblica illuminazione con nuovi corpi illuminanti in stile, se è stato realizzato in tutti i centri l’arredo urbano con panchine, fiorire e quant’altro, se in quel periodo si sono asfaltate quasi tutte le strade comunalii urbane e extraurbanene e realizzata una puntuale manutenzione che ha reso sicura tutta la viabilità, se è stato creato per la prima volta il nido comunale per bambini fino a 36 mesi, se sono stati realizzati tantissimi parcheggi, se è stato dato impulso all’economia comunale creando oltre 200 posti di lavoro, se sono state prodotti tantissime opere pubbliche per milioni di euro, lo si deve alla mio modo di governare concreto che in quegli anni ha creato un magnifico Risorgimento in tutto il territorio di Campagnatico».
«Per chi lancia false accuse – aggiunge il sindaco – sulle situazioni finanziarie delle mie passate amministrazioni, ricordo, agli incompetenti, che al momento che ho cessato l’incarico di sindaco nel 2007 ho lasciato “in eredità” un tesoretto, avanzo d’amministrazione di circa 600mila euro, certificato dal bilancio consuntivo e dal Revisore dei Conti. Con la mia squadra di ottimi amministratori abbiamo ripreso da pochi mesi la guida del comune di Campagnatico, mettendolo subito in carreggiata, riaccendendo il metodo del fare, abbiamo cambiato verso: il dirigente architetto Bruni è inserito tutti i giorni a capo dell’ufficio tecnico, dove è stato riorganizzato con suo staff pronto a ricominciare a tutto gas, per far ripartire la macchina amministrativa addormentata ormai da troppi anni. Sono stati aggiustati tutti i mezzi d’opera per riprendere la doverosa manutenzione di tutte le strade comunali, dove i nostri bravi operai sono impiegati giornalmente senza interruzione al fine di riportare la viabilità in sicurezza nelle condizioni di efficienza. Siamo ripartiti con gli appaltati per le asfaltature delle carreggiate stradali, e continueremo a farlo sempre con maggior risorse finanziarie. Fatti e non parole».
«La grande opera della piazza Belvedere, con il sottostante parcheggio è purtroppo rimasta incompiuta per inerzia e incapacità delle amministrazioni che si sono succedute alla mia: dopo 15 anni è pressappoco come l’avevo lasciata. Attualmente stiamo lavorando per terminare la più bella piazza Belvedere della Maremma, con una vista che arriva dalle colline al mare. Abbiamo avuto un ritardo di 30 giorni per un rallentamento della fornitura della pavimentazione, ma da giorni i lavori hanno ripreso ed entro tre mesi finalmente la piazza sarà terminata. Di nuovo, fatti e non parole».
«Altra opera pubblica che abbiamo messo mano, e che era necessaria, è la ristrutturazione dei locali della Polizia Municipale, che a breve saranno terminati. Ancora fatti e non parole. Per quanto riguarda la caserma dei Carabinieri, sono stati intrapresi ottimi rapporti con i vertici dell’Arma, concordato una serie d’interventi di ristrutturazione attraverso la progettazione di un nostro architetto con incarico esterno. Per questo, ringrazio per la disponibilità il comandate provinciale Carabinieri, colonnello Giuseppe Adinolfi e il colonnello Piscioneri. Chi strilla lanciando infondati allarmismi, dimostra ancora una volta di non sapere di cosa si parla».
«Per quanto riguarda il trasposto scolastico, abbiamo migliorato il servizio, assumendo un terzo autista, e abbiamo a disposizione un quarto autista per evitare (come è successo durante l’amministrazione Grisanti) di rimanere scoperti in caso di malattie. Con gli scuolabus riusciamo a coprire efficientemente tutto quanto il nostro territorio di oltre 160 chilometri quadrati, dalla scuola materna, elementari e medie. Inoltre diamo il servizio scuolabus ad altri due comuni: Scansano con accordi già siglati e Civitella-Paganico con cui ci apprestiamo ad approvare la convenzione. Il mio Comune è differente».