GROSSETO – La generosità delle associazioni di volontariato va oltre gli ostacoli, tra cui il Covid, e il cuore grande del Comitato per la vita ne è la dimostrazione.
Sono state inaugurate ufficialmente questa mattina, alla presenza della direzione aziendale della Asl Toscana sud est, del direttore di presidio Michele Dentamaro, dei direttori dei servizi interessati, le donazioni del Comitato per la vita consegnate all’ospedale Misericordia, tramite numerose iniziative durante il Covid, in particolare all’Oncologia Medica, diretta dal dottor Carmelo Bengala, alla Farmacia, ospedaliera diretta dal dottor Gianluca Lacerenza e alla Patologia clinica molecolare, diretta dalla dottoressa Maja Rossi.
Presenti il presidente del Comitato per la vita Oreste Menchetti e alcuni rappresentanti. L’evento è stato anche l’occasione per inaugurare i nuovi ambienti della Farmacia ospedaliera riorganizzati al III piano del nosocomio.
Come noto, la pandemia da Covid 19 ha comportato l’introduzione una serie di regole e limitazioni di carattere sanitario per il suo contenimento. Per due anni circa, l’accesso alle strutture ospedaliere è stato contingentato e non è stato possibile consentire alle associazioni di continuare la loro attività benefica per l’ospedale Misericordia. Nonostante l’emergenza sanitaria, il Comitato per la vita ha portato avanti il suo impegno raggiungendo incredibili risultati e raccogliendo più di 1.200.000 euro, cifra davvero importante, che ha permesso l’acquisto di diverse strumentazioni.
“Il Comitato non ha voluto lasciare sola la comunità grossetana in quel momento difficile e si è subito attivato per aiutare le persone colpite dal virus e gli operatori sanitari del PO Misericordia – racconta il presidente Oreste Menchetti – A marzo 2020 infatti è partito il progetto ‘Tutti insieme contro il Coronavirus’, campagna di raccolta fondi in collaborazione con Banca Tema e Tema Vita. Fin da subito i cittadini hanno aderito con grande entusiasmo e partecipazione che hanno veramente commosso ed emozionato: in pochi giorni sono stati raccolti ben 63.399,75 euro, risultato straordinario e superiore a ogni aspettativa”.
“Tutte queste azioni – prosegue – ci hanno permesso di donare al Misericordia, negli anni 2020/2021 e parte del 2022, macchinari e contributi per corsi di aggiornamento di medici e infermieri, contributi per la continuità dell’attività di Psiconcologia e per un progetto finalizzato al supporto nutrizionale del paziente oncologico presso il polo Oncologico, per un totale superiore al milione di euro. La nostra associazione nel 2023 festeggerà 40 anni di impegno in questa città e nel territorio e ancora oggi continua a operare grazie alla generosità di migliaia di persone che rispondono con entusiasmo a ogni iniziativa che promuoviamo per la raccolta fondi contro il tumore. A tale proposito ringrazio i cittadini di Grosseto ma anche i gruppi di volontari dei Comuni circostanti, tra cui l’associazione La Vettoraia di Arcidosso, i volontari di Paganico e la Pro Loco e le ragazze in rosa di Roccastrada”.
Tra le varie donazioni, la più recente e quella di maggior valore economico, si parla di oltre 500.000 euro, è l’UFA: si tratta di un sistema robotizzato automatizzato per la preparazione dei farmaci antitumorali, che soddisfa anche le richieste dell’ospedale di Campostaggia a Poggibonsi. Un macchinario di tecnologia avanzata che apporta notevoli vantaggi nell’allestimento di questo tipo di farmaci, in termini di ottimizzazione del tempo, in quanto garantisce un processo interamente automatizzato, di qualità, operando in totale sterilità, e soprattutto di sicurezza per il paziente, dal momento che tutto il percorso, dalla produzione alla somministrazione, è basato sulla tracciabilità. In tal senso, il margine di errore è ridotto ai minimi termini.
Per sfruttare le potenzialità dell’Ufa e per rimodulare al meglio l’attività della Farmacia del Misericordia, al terzo piano, a seguito di adeguata ristrutturazione degli spazi, sono stati realizzati dei nuovi locali che ospitano, oltre alla parte amministrativa, due laboratori tecnologicamente all’avanguardia, completi di tutti i requisiti tecnici e di qualità secondo la normativa. In uno, insieme all’Ufa, è presente un altro dispositivo semiautomatico usato per la preparazione di quei particolare farmaci che richiedono l’intervento del tecnico e due cappe biologiche laminari verticali che hanno la caratteristica di proteggere l’operatore e l’ambiente circostante. Nell’altro c’è la strumentazione per la preparazione dei farmaci galenici in ambiente sterile e quelli tradizionali, e un’altra cappa biologica.
“Con l’arrivo dell’Ufa possiamo affermare che Grosseto ha a disposizione uno dei laboratori farmaceutici più completi e performanti a livello nazionale, comparabile a quelli delle Aziende Universitarie ospedaliere – spiega Lena – I cittadini possono contare su laboratori di altissimo livello qualitativo, tant’è che sono già in atto le procedure per la certificazione ISO. L’azienda Asl Toscana sud est è una delle poche realtà italiane dotate di questa tecnologia robotica presente nelle farmacie ospedaliere di Arezzo e Grosseto“
Negli stessi anni, il Comitato ha dato il suo contributo anche alla Genetica medica e biologia molecolare. Con i proventi di altre iniziative, sono stati comprati il Sequenziatore NGS Ion Torrent per la ricerca delle alterazioni molecolari nei tumori (187.643 euro): sistema ad alta processività nell’esecuzione delle indagini molecolari più approfondite per lo studio dei tumori. Infatti con questo strumento possono essere sequenziati, ovvero analizzati, più geni e più mutazioni contemporaneamente in una stessa seduta analitica, ottenendo un quadro generale con una visione sinottica che rende più efficace la diagnosi propedeutica a una terapia personalizzata e mirata, secondo la medicina di precisione, riducendo la tossicità della cura.
Il secondo strumento è il sequenziatore Seqstudio genetic analyzer per lo studio di mutazioni multiple di ogni singolo gene e di particolari polimorfismi del Dna la cui determinazione rappresenta un elemento basilare per le decisioni terapeutiche relative alla immunoterapia. Lo strumento rappresenta uno dei pilastri fondamentali per ogni laboratorio di Biologia Molecolare moderno.
Il plauso del direttore generale Antonio D’Urso: “Ho voluto essere presente oggi insieme al direttore sanitario e al direttore amministrativo per ringraziare personalmente il Comitato per la vita e il presidente Oreste Menchetti per lo straordinario impegno che con costanza negli anni portano avanti nell’interesse dei pazienti, dandoci l’opportunità di acquistare tecnologie avanzate, utili a potenziare e velocizzare le risposte di salute. Attraverso il Comitato, ringrazio tutti i cittadini che sostengono le iniziative di solidarietà, grazie alle loro puntuali dimostrazioni di altruismo la sanità pubblica grossetana può avere una marcia in più”.
“Le tecnologie donate vanno a implementare la dotazione strumentale che rende la Farmacia del Misericordia punto di riferimento della Sud est e anche in Toscana. Insieme alla Farmacia le strumentazioni donate alla Genetica Medica ci consentono di creare una rete interconnessa in grado di diagnosticare in maniera precisa i tumori e di realizzare le terapie adeguate e specifiche per il trattamento di quella determinata patologia oncologica. Tutto questo rappresenta una valore comune di condivisione per l’ospedale Misericordia che funziona sotto la guida di una squadra di professionisti delle specialistiche interessate esperti e preparati che lavorano in sinergia”, conlude D’Urso.
Di seguito l’elenco delle donazioni e dei contributi negli anni del Covid:
Anno 2020
-Sistema refrigerante per il cuoio capelluto per la prevenzione dell’alopecia causata da infusione di farmaci chemioterapici per utilizzo in contemporanea su due pazienti, donato a Oncologia medica; 40.992 euro
-Due dermatoscopi ottici rivolti al riconoscimento e alla diagnosi precoce del melanoma e di molti tumori cutanei non melanocitari, donati alla Dermatologia; 2.045 euro
-Nutrilab, sistema portatile touch multifunzione in grado di effettuare analisi nutrizionali e dello stato di idratazione direttamente al letto del paziente oncologico, donato a Oncologia medica; 9.700 euro;
-Contributo per l’attività di Psiconcologia presso il Polo Oncologico di Grosseto; 30.264 euro;
-Contributo per un progetto finalizzato al supporto nutrizionale del paziente ncologico”, destinato a Oncologia Medica; 20.000 euro
Per la Campagna Raccolta Fondi “Tutti insieme contro il Coronavirus”
– Ventilatore Automatico Hamilton M. C6, per Anestesia e Rianimazione; 34.203 euro
– Ecografo polmonare My Lab, configurazione Covid-19 donato alla Pneumologia; 23.058 euro
– Materiale di protezione per gli operatori Covid-19 del PO Misericordia di Grosseto; 6.137 euro.
Anno 2021
-Sistema proctostation per lo screening e trattamento delle lesioni precancerose e del carcinoma anale, donato alla UOC Chirurgia Generale e d’Urgenza; 48.800 euro;
-contributo corsi di aggiornamento online per medici di Radioterapia; 750 euro;
Anno 2022
-sonda ecografica Wi-fi mod. Cerbero che permette una più agile valutazione, posizionamento e gestione degli accessi venosi senza i limiti di una postazione ecografica tradizionale, per Anestesia e Rianimazione; 5.734 euro;
-videogastroscopio gastrointestinale ultrasottile per la diagnosi e terapia delle patologie neoplastiche del Tubo Digerente” donato alla Gastroenterologia ed endoscopia digestiva; 35.258 euro;
-100 aghi introduttori coassiali donati alla Radiologia 1.342 euro.