GROSSETO – Incredibile pareggio casalingo per il Grosseto, che impatta 4-4 contro l’inseguitrice Ghiviborgo in un match combattuto e tirato, fra scivoloni e belle giocate, svarioni e colpi di genio. Il team del patron Lamioni porta via un altro risultato utile nell’ultimo match del suo movimentato 2022, sfiorando il colpaccio fino all’ultimo exploit degli agguerriti ospiti. Prima delle ostilità, la sfilata delle squadre del settore giovanile agonistico del Grifone, fra allegria e applausi, davanti ad uno Zecchini che ha fatto registrare 940 presenti (foto di Paolo Orlando).
Prima chance al 9’, la punizione di Zini, che finisce fuori sulla sinistra. Al 13’ rispondono i maremmani con un tiro centrale che è facile preda di Marrique. Al 18’ cambio forzato per i padroni di casa, costretti a rimpiazzare Aleksic con Tripicchio.
Di poco alto al 21’ il tentativo di Gomes, che poi scambia con Tripicchio al 22’, ma Marrique ci mette una pezza. Sulla ripartenza, altra doccia fredda per i torelli, che subiscono il vantaggio ospite con Zini, con un pallonetto dalla trequarti che beffa Cirillo in uscita. Grosseto subito al tiro, con deviazione e corner, senza fortuna, ma la pressione biancorossa non si ferma e al 30’ Gomes trova l’1-1, da iniziativa di Battistoni e assist di Bruno. Ghiviborgo di nuovo all’assalto e al 36’, dopo un calcio d’angolo, ottiene un rigore per atterramento di Ziganj per mano di Cipolletta: dal dischetto ancora Zini non sbaglia, riportando avanti i suoi. Al 43’ mani nei capelli per Cesaroni che sfiora il pareggio.
Inizio ripresa shock: appena un minuto e un tiro senza grandi velleità del solito Zini sorprende Cirillo per l’1-3. Unionisti in attacco, con Gomes che crea movimento, ma il suo assist al 9’ viene spedito fuori da Giustarini, subentrato ad un compagno. Due minuti dopo invece ancora Gomes trafigge di nuovo Marrique, da tiro centrale in piena area dopo una mischia, per il 2-3. Un minuto dopo e altra chance non sfruttata per i grossetani, che non mollano e continuano a cercare spazi. Al 24’, dopo un duello a centrocampo, l’ottimo Gomes riceve un pallone che viene respinto dal portiere rivale, che però non trattiene e spiana la strada a Giustarini: il suo tocco in porta dall’area piccola vale il 3-3. Gomes ancora in vista al 35′ con un colpo di testa su corner, non irresistibile. Il pressing dell’undici di Liguori non molla un centimetro e nel recupero ancora un nuovo entrato, il giovane Rotondo, trova lo spazio giusto per gonfiare la rete avversaria, su assist di Giustarini e ritocco di Tripicchio. Il vantaggio del Grosseto non dura. In un recupero di ben otto giri di lancette il Ghiviborgo conquista una punizione su cui arriva l’infilata al veleno di Campani che, fra un sospetto di fuorigioco e reazioni discordanti, sigla il definitivo 4-4.
GROSSETO: Cirillo, Crivellaro, Bruno, Pasciuti (37′ st Rotondo), Ciolli, Cipolletta (2’ st Ferrante), Battistoni, Carannante (42′ st Martino), Gomes, Aleksic (18 st Tripicchio), Cesaroni (20 st Giustarini). A disposizione: Di Bonito, Passalacqua, Veronesi, Martino, Giustarini, Ferrante, Tripicchio, Rotondo, Scaffidi. All. Liguori.
GHIVIBORGO: Marrique, Bertonelli (49′ st Del Carlo), Mukaj, Tiganj (37′ st Mata), Nottoli, Bongiorni, Bachini, Del Dotto, Sgherri (32’ st Campani), Della Pina, Zini. A disposizione: Capponi, Seminara, Giannotti, Rotunno, Cristofani. All. Maccarone.
ARBITRO: Ferrara di Roma 2; assistenti Cardinali di Perugia e Giovanardi di Terni.
RETI: 23’, 36’ (rig.) e 1’ st Zini, 30’ e 11’ st Gomes, 24’ st Giustarini, 48′ st Rotondo, 53′ st Campani.
NOTE: ammoniti Cipolletta, Battistoni, Nottoli, Pasciuti, Giustarini; recuperi 2+8.