GROSSETO – Una lunga scia di furti e danneggiamenti che va avanti da tempo e che finalmente avrà fine. I carabinieri hanno arrestato un uomo di 27 anni che aveva messo a segno tutta una serie di furti in auto, negozi e persino in una scuola.
L’uomo è lo stesso che alcuni mesi fa fu immortalato, grazie alle telecamere del circuito interno, a scassinare le gettoniere del parcheggio sotterraneo Amiata.
L’uomo ha a proprio carico almeno nove episodi tra furti, invasioni di proprietà privata e danneggiamenti. Lunotti spaccati per rubare pochi spiccioli, furti ai danni di una tabaccheria e dia una scuola, danneggiamento di un bancomat.
Si accontentava di tutto: pochi soldi lasciati incustoditi, un cappellino in un negozio o nel retro di una vettura, un paio di scarpe.
Alle spalle una serie infinita di atti che, se a lui portavano un magro bottino, spesso per i derubati corrispondevano a salati interventi per ripagare le spese dei danneggiamenti, tra cui lunotti o serrature forzate.
In almeno nove casi i carabinieri sarebbero riusciti a risalire a lui: in un caso arrestandolo in flagranza di reato, in altri casi grazie alle telecamere o alla refurtiva recuperata.
Per questo, visto la compulsività con cui l’uomo continua a delinquere, il giudice Marco Mezzaluna ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri e tradotto al carcere di Grosseto. Nel frattempo è stato tolto il reddito di cittadinanza di cui beneficiava.