MONTE ARGENTARIO – “Sulla questione Terrarossa il nostro gruppo ha espresso, fin dall’inizio, una posizione chiara e netta. Tra l’altro abbiamo articolato, nel corso del tempo, una serie di proposte realizzabili affinché l’amministrazione comunale di Monte Argentario potesse decidersi, una buona volta, a prendere seriamente in considerazione la questione ed intraprendere un programma serio di intervento, teso a restituire una piena e sicura fruibilità della zona da parte di residenti e turisti”. A parlare è Luigi Scotto – capogruppo di Argentario Il Progetto.
«Per questo l’ipotesi paventata dall’assessore di Orbetello Luca Minucci, riguardo la possibilità di siglare una convenzione tra i due comuni al fine di consentire agli abitanti di Orbetello di poter usufruire dell‘isola ecologica (che, pare, diventerà operativa a gennaio dell’anno prossimo) non è assolutamente ricevibile».
«La pericolosità della strada, percorsa quotidianamente da tir di grande stazza, non consente di incrementare un volume di traffico che, ad oggi, produce non solo disagi in termini di percorribilità del tratto, ma soprattutto evidenti rischi in termini di sicurezza, considerando il carente stato manutentivo del manto stradale e la larghezza assai contenuta della carreggiata».
«L’isola ecologia è un’opera pubblica necessaria, ma questo non deve in alcun modo recare danno potenziale all’incolumità delle persone».
«Per questo, sempre rimanendo in una doverosa ottica di collaborazione fra enti, soprattutto limitrofi, non possiamo avallare un accordo di questo tipo senza prima aver fatto tutto ciò che è necessario per consentire un deflusso lineare del traffico e la completa messa in sicurezza dell’intera sede stradale».
«Ciclisti e pedoni devono poter continuare a transitarla senza il timore di trovarsi vittime di incidenti. Fino a che la strada non sarà messa a norma, ogni pur minimo incremento di traffico si tradurrebbe, di fatto, in un accresciuto rischio di incidente, anche mortale, per chi dovesse percorrere quel tratto».
«Tengo inoltre a segnalare all’assessore Minucci quanto sia aumentato il conferimento di rifiuti nell’area di Terrarossa da parte di cittadini orbetellani da quando, nel comune gestito dalla sua amministrazione, sono stati installati i cassonetti intelligenti. Segno evidente del cattivo recepimento, da parte dei residenti, di una politica che, nelle intenzioni, punterebbe a migliorare il sistema di differenziazione. Sarebbe opportuno che gli sforzi per risolvere il problema del cattivo conferimento dei rifiuti venisse canalizzato nel fare una corretta informazione e una maggiore sensibilizzazione su un tema così importante come la salvaguardia dell’ambiente».