PIOMBINO – «Tutto ciò che avevamo pronosticato si sta purtroppo avverando: le modalità di gestione del cantiere di Snam non rispettano le prescrizioni impartite dai vari enti e volte a tutelare salute e ambiente».
Così il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, in una nota.
«I giorni scorsi – afferma -, di intensa pioggia, hanno lasciato emergere una gestione degli scavi che sembra essere contraria non solo alle prescrizioni poste dalle amministrazioni, ma anche alle misure cautelari che la stessa Snam aveva dichiarato di adottare nel proprio progetto, al fine di evitare il dilavamento e la diffusione degli inquinanti presenti in area Sin».
«Peraltro, ieri la stessa Snam ha comunicato di avere accertato un superamento della soglia di contaminazione per gli inquinanti arsenico e zinco. Chiederemo dunque al commissario Giani e agli altri enti preposti di sospendere immediatamente il cantiere e avviare un percorso di verifica della sussistenza dei criteri imposti per la realizzazione dell’opera e la tutela dell’ambiente».
«Tutte queste argomentazioni si aggiungono alle molte valide ragioni che supportano la richiesta di sospensiva che abbiamo già presentato al Tar del Lazio; quel Tar che dovrà anche pronunciarsi sulla scellerata proroga di cento giorni concessa dal commissario Giani a Snam per la presentazione del progetto dell’off-shore, atteso che il Comune di Piombino ha deciso di impugnare anche quell’atto di proroga all’interno del procedimento in essere».