FOLLONICA – «Finalmente una buona notizia sulla viabilità cittadina – afferma il consigliere comunale, Massimo Di Giacinto -. Ormai è sicuro che la sperimentazione della rotonda davanti al palazzo omunale ha dato risultati positivi e, quando sarà pronto il progetto, si faranno i lavori per costruirla rendendola definitiva».
«Ce n’è voluto di tempo e di sollecitazioni perché gli amministratori comunali si convincessero che era illogico obbligare chi arrivava da Senzuno a girare a destra, all’altezza del Comune, senza poter proseguire su via Bicocchi e che la situazione era pericolosa per le frequentissime infrazioni con inevitabili e accese discussioni tra utenti della strada. Alla fine ha vinto la ragione perché non aveva proprio senso costringere le auto a fare quel ‘giro pesca’ con effetti negativi sulla scorrevolezza e sicurezza del traffico oltre che causa di inquinamento atmosferico».
«Ora c’è un’altra, quanto importante, partita da giocare – dice Di Giacinto -: quella di restituire alle vie Bicocchi e Colombo il ruolo storico di strade commerciali che, da anni, hanno perso per diversi motivi. Sicuramente le nuove abitudini di acquisto dei consumatori hanno contribuito in modo pesante e, su questo, il Comune può fare veramente poco o nulla. Ma un paio di cose può farle, perché rientrano nei suoi compiti: migliorare la viabilità e riqualificare le due vie. Sono due urgenze vere e proprie che darebbero un bell’impulso al rilancio commerciale, alla rivitalizzazione e all’attrattività di quei luoghi».
«Circa la viabilità è prioritario e indispensabile rimuovere gli obblighi che, all’altezza di via Manzoni, spezzano letteralmente in due le vie Bicocchi e Colombo. Per la riqualificazione di questa importante parte di centro urbano è necessario un progetto ben fatto. A proposito, è bene che si sappia che i 100mila euro previsti per la redazione del progetto di fattibilità tecnica e economica non sono stati utilizzati perché destinati ad altri scopi e posticipati all’anno prossimo. Significa, e spero di sbagliarmi, che passerà ancora un bel po’ di tempo prima di vedere i cantieri per i lavori in queste centrali e strategiche zone cittadine. I marciapiedi, le strade, l’illuminazione e l’arredo urbano di quelle due vie hanno sicuramente bisogno di interventi mirati e di buon gusto. Questo il Comune deve farlo, per i cittadini e i commercianti».