MANCIANO – «Da inizio maltempo è già la sesta volta che ci troviamo in questa situazione. E ieri sera è successo di nuovo» a parlare Ernesto Giomarelli, un nostro lettore che vive nella zona di Pian d’Artino, vicino saturnia, nel comune di Manciano.
La strada più rapida per tornare a casa è quella che prevede un attraversamento di un piccolo torrente, un guado. Un piccolo torrente che però, appena piove, diventa un problema per tutti coloro cha abitano nella zona. «Siamo dieci famiglie, tre agriturismi».
Ci sarebbe una seconda strada, ma significa allungare il viaggio di 35 chilometri.
«Il giorno delle elezioni non sono potuto andare a votare proprio per questo motivo. Ieri sera quando sono arrivato era impossibile transitare. Siccome stava smettendo di piovere ho aspettato e l’acqua è scesa. Ma ci è voluto più di un’ora».
Di fatto il torrentello (che in realtà sono due che confluiscono l’uno nell’altro poco a monte), arrivato al guado dovrebbe essere incanalato in alcuni tubi. «I tubi però non hanno una portata sufficiente. Inoltre, nonostante noi che abitiamo in zona ci occupiamo di tenerli sempre puliti dai detriti, basta un acquazzone perché si riempiano di legni e sassi, che li chiudono completamente».
E allora quale potrebbe essere la soluzione? «La stessa che è stata trovata una quindicina di anni fa per un altro attraversamento più a monte. Prima la nostra zona restava completamente isolata ad ogni pioggia, senza alcuna possibilità di accesso. Poi i due comuni di Scansano e Manciano decisero di mettere i soldi per costruire un ponticello, con un po’ di luce che consentisse il deflusso delle acque. Qui servirebbe lo stesso tipo di intervento».