ROCCASTRADA – “Abbiamo da poco ricevuto la risposta da parte della regione Toscana all’interrogazione formulata dai consiglieri regionali Torselli, Veneri e Capecchi di Fratelli d’Italia in merito alla carenza di medici di base nel comune di Roccastrada, con la quale non vengono fornite soluzioni propositive e accettabili, ma solamente una sorta di passa carte della burocrazia”, è quanto afferma Moreno Bellettini, presidente circolo FdI Roccastrada.
“La cosa che in parte ci fa sorridere, anche se in modo amaro – prosegue Bellettini -, è quella riportata nella risposta dell’assessore alla Salute Simone Bezzini con la quale, di fatto, non risponde in termini politici all’interrogazione, ma si limita a girare agli interroganti una nota inviata dalla direzione sanitaria allo stesso, il quale, bontà sua, ritiene esaustivo quanto formulato dalla Asl per risolvere i problemi di criticità assistenziale nel comune di Roccastrada”.
“Nella nota – commenta il dirigente di Fratelli d’Italia – si legge che la Asl Toscana sud est è a conoscenza della situazione di carenza dei medici che si riscontra nel comune roccastradino, e che la stessa è simile per tutta la Toscana, prendendo atto della situazione locale e, visto il fallimento dei precedenti bandi per i conferimenti di assistenza sanitaria di base ad altri medici, ha provveduto ad innalzare il massimale di scelta tra i medici di base rimasti, coinvolgendo anche professionisti del vicino comune di Civitella Paganico, e nel contempo sta studiando proposte innovative per sottoporre alla Regione”.
“Una risposta, quella della Asl, che per il circolo FdI Roccastrada è la traduzione di una “non risposta”, che mostra come gli oltre 12mila cittadini del comprensorio interessati avranno a disposizione solo cinque medici, ciascuno dei quali si presume dovrà assistere circa 2.400 pazienti, prospettando, in questo modo, una situazione gravosa per i sanitari, ma soprattutto pericolosa per i cittadini, in prevalenza anziani e fragili, che si vedranno costretti a spostamenti e viaggi forzati presso il pronto soccorso di Massa Marittima o quello del Misericordia di Grosseto, il tutto condito da disagi estremi e per di più creando problemi aggiuntivi alle già note tematiche che affliggono i nostri due nosocomi”.
“Dalla risposta regionale, ancora una volta emerge la gestione fallimentare della sanità periferica portata avanti dalla Regione Toscana, dove la pochezza di idee e il balzo indietro per la assistenza sanitaria è sotto gli occhi di tutti. FdI Roccastrada si aspettava risposte ben diverse, e soprattutto interventi celeri ed esaustivi da parte della Regione. Risposte che, viceversa, si sono limitate di fatto a ‘non risposte’”.
“I cittadini roccastradini stanno vivendo da mesi sulla propria pelle quello che significa avere carenza di medici di base e di guardie mediche sul territorio. Un modus operandi che deve finire, per questo invitiamo di nuovo la giunta regionale e l’assessore alla sanità Bezzini ad adoperarsi concretamente per far cessare questo grave disservizio sanitario”, conclude Moreno Bellettini.