SCARLINO – Sono state 274mila circa le presenze turistiche registrate nel Comune di Scarlino da gennaio a agosto 2022. Le affluenze sono tornate ad essere quelle del 2019 con un recupero importante del turismo straniero: di contro, si è registrato un calo di turisti italiani e in particolare toscani, circostanza segnalata in tutta Italia dovuta alla riapertura delle frontiere e all’uscita dalla pandemia.
I dati sulla ricettività sono stati presentati agli operatori turistici nell’incontro organizzato dal Comune di Scarlino martedì 13 dicembre.
«Durante la riunione abbiamo avuto modo di analizzare i dati predisposti dall’Ambito Maremma Nord, con particolare riferimento al nostro Comune – spiega l’assessore al Turismo, Silvia Travison –: il report è sicuramente confortante perché Scarlino ha registrato un risultato di poco inferiore al 2019, anno di riferimento pre-Covid. Il nostro è un territorio che ha ancora molto da esprimere con nuovi mercati da esplorare».
«Penso per esempio agli appassionati di natura, benessere e sport e al progetto legato alla sentieristica del quale siamo capofila, che stiamo portando avanti in questi mesi con i Comuni della Bandite di Scarlino e le associazioni locali, ma anche alla proposta della cooperativa Coopera legata alla valorizzazione dell’identità del borgo. Non solo: pochi giorni fa, con i colleghi dei Comuni dell’Ambito Maremma Nord siamo stati a Bruxelles per ritirare la bandiera ufficiale di Comunità europea dello sport, riconoscimento assegnato alla nostra area per il 2023, un’occasione per creare eventi nel corso dei prossimi mesi capaci di attrarre turisti anche in periodi di bassa stagione».
«Sempre con l’Ambito di cui facciamo parte stiamo lavorando a progetti volti ad incrementare il turismo nella nostra zona, per creare flussi differenti e non solamente legati al mare. Abbiamo tutte le carte in regola per accogliere al meglio chi viene nel nostro Comune per trascorrere dei giorni di vacanza: dobbiamo impegnarci tutti, cittadini, imprese, portatori di interesse, per creare un’accoglienza diffusa che faccia diventare veramente Scarlino una destinazione turistica d’eccellenza».