ROCCASTRADA – Prende inizio dal 15 dicembre la nuova edizione del progetto con la scuola secondaria di primo grado del Comune di Roccastrada nell’ambito della convenzione a livello nazionale fra l’Anpi ed il Ministero dell’Istruzione.
Dopo una prima esperienza nella parte finale dello scorso anno scolastico, quest’anno il programma si amplia e vede la stretta collaborazione fra l’Istituto Comprensivo ed il Comune di Roccastrada, l’Isgrec, l’Auser di Ribolla, su proposta e coordinamento organizzativo della locale sezione Anpi. Obiettivo del progetto è coinvolgere i ragazzi delle terze medie del capoluogo e di Ribolla nell’approfondimento del contesto in cui si è svolta la Resistenza nel territorio di Roccastrada, dall’8 settembre 1943 fino alla liberazione del capoluogo avvenuta il 24 giugno 1944. Ad ogni classe verranno assegnati due/tre eventi da indagare legati a fatti delittuosi avvenuti nel territorio comunale.
In merito ad essi gli studenti dovranno approfondire la conoscenza, a partire dalle fonti messe a disposizione dall’Isgrec, cercando anche testimonianze ed individuando i luoghi di memoria sotto la guida dei loro docenti attraverso percorsi laboratoriali. La mattina del 15 ci sarà il primo incontro dei ragazzi con Anpi ed Isgrec dove verrà illustrato il progetto, presentate le due organizzazioni, delineato l’inquadramento del contesto storico ed una riflessione sui luoghi di memoria.
Il 19 gennaio gli studenti assisteranno al teatro di Ribolla alla rappresentazione teatrale “Mi chiamo Norma”, scritta diretta ed interpretata da Francesca Stranieri, ispirata alla vita della Medaglia d’oro al valor militare Norma Parenti di Massa Marittima. Partiranno poi percorsi laboratoriali condotti dai docenti di varie discipline che guideranno i ragazzi nello sviluppo del proprio lavoro di studio, ricerca, approfondimento sugli eventi delittuosi del 1944. Nel contempo a cura dell’Isgrec verranno organizzati incontri tematici di approfondimento sul campo di smistamento degli ebrei internati posto alla Villa del Seminario di Roccatederighi e sul cosiddetto ”Armadio della vergogna” rinvenuto a Roma nel 1994 e contenente fascicoli d’inchiesta riguardanti crimini di guerra compiuti dai nazi-fascisti durante la Seconda Guerra mondiale, fino ad allora colpevolmente tenuti nascosti.
A fine percorso, in aprile, le classi coinvolte effettueranno una restituzione reciproca dei loro lavori durante una uscita didattica, visitando i luoghi della memoria presenti sul territorio roccastradino.