CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Interrogazioni su contributi associativi, richiesta documenti relativi alla farmacia comunale, richiesta atti di esproprio e contenzioso con gli espropriati per PEEP “Santa Maria”, interrogazione sui vigili urbani, interrogazione fondi FESR / lavori Porto Castiglione Della Pescaia, interrogazione su evento atmosferico. Le nostre richieste, il nostro essere portavoce dei cittadini per aiutare la nostra amministrazione comunale ad essere più efficiente, i nostri sforzi per impegnarci a migliorare il nostro territorio: tutto cade nel nulla. Nessuna risposta”, così i consiglieri di minoranza del gruppo L’Alternativa Ianetta Giannotti e Aldo Iavarone.
“Nelle commissioni cerchiamo di portare all’attenzione problemi e situazioni critiche per il nostro territorio – proseguono -, come la richiesta della nostra Maria Cristina Renzetti che, il 29 novembre scorso, aveva segnalato problemi nella Strada Provinciale del Bozzone, denunciando che le fosse lungo strada in ambo i lati erano piene di rovi, erbacce e canne, impedendo il normale scorrimento delle acque piovane. Informando anche che con leggere piogge nei punti più bassi della strada le fosse tracimavano e l’acqua si riversava nei campi, con un afflusso maggiore di acqua nei fiumi che attraversano questa provinciale: il Sovata e il Bruna. Avevamo chiesto che il Comune facesse qualcosa e si facesse portavoce verso la Provincia o la Bonifica onde evitare ulteriori disagi o danni di cui poi qualcuno potesse rimanere coinvolto. Avevamo fatto presente che il maggiore afflusso di acqua nelle fosse completamente intasate comportava un impedimento per le acque di defluire correttamente e potevano causare allagamenti nelle zone più basse tipo Piatto Lavato e Bozzone”.
“Senza contare il fatto che ora i costi per i danni sono enormemente più esosi dei costi che avremmo dovuto sostenere per prevenirli e non arrecare disagi alle popolazioni delle frazioni, come per la mancanza di fornitura idrica”.
“L’atteggiamento dell’amministrazione comunale vanifica ogni nostro sforzo, ogni nostro impegno per aiutare i nostri cittadini e per tutelare il nostro territorio. Perché? Ci chiediamo perché sia presente questa chiusura alla collaborazione verso le opposizioni, che non solo rappresentano la metà dei cittadini del territorio comunale di Castiglione della Pescaia”.
“Il convocare con poco preavviso commissioni comunali e consigli comunali, il non attribuire alle opposizioni le presidenze delle commissioni consiliari, aventi funzioni di controllo e di garanzia, come previsto dall’articolo 44 del testo unico degli enti locali, è sintomo di una chiusura verso qualsiasi tipo di dialogo e condivisione di lavoro”.
“E’ uno spreco non approfittare del nostro impegno, della nostra voglia di collaborare per evitare, o quanto meno limitare, problemi ai nostri cittadini, come quelli che stiamo vivendo nelle frazioni di Vetulonia, Buriano e dei territori circostanti”.
“Noi dell’Alternativa ci siamo. Continueremo a segnalare situazioni a rischio, a proporre idee e a interrogarci su quanto viene svolto nell’amministrazione comunale: cercheremo ogni modo per farci sentire. E’ sciocco credere che si possa fare tutto da soli e poco intelligente non approfittare dell’aiuto volontario di chi ha come obiettivo il benessere dei cittadini e la tutela del territorio del comune di Castiglione della Pescaia”, concludono Giannotti e Iavarone.