PITIGLIANO – «Stamani ho ricevuto una telefonata dall’assessore regionale alla sanità Bezzini in risposta ad una mia mail con la quale gli sottoponevo preoccupazioni e incertezze sorte dopo le recenti disposizioni regionali in materia di trasporto dei malati che debbono sottoporsi a cure oncologiche» afferma il sindaco di Sorano Pierandrea Vanni.
«L’assessore ha tenuto a precisare che non ci sono stati cambiamenti rispetto al passato, salvo il passaggio dalla procedura cartacea a quella digitale e il tracciamento delle prestazioni».
«Ha poi aggiunto che con i fondi del servizio sanitario va finanziato il trasporto sanitario e non quello sociale che è cosa diversa. Infine ha riconosciuto che può essere sorta qualche seria problematica nelle zone interne e che un apposito gruppo di lavoro sta mettendo a punto un progetto per gestire le situazioni di fragilità, tenendo conto di diversi fattori come la necessità di cicli ripetuti di cure».
«Ho ringraziato l’assessore per avermi risposto e in tempi brevi e ho ricordato i disagi di quanti debbono recarsi dalle nostre zone a Orbetello Grosseto il che richiede, non solo per i malati oncologici, maggiore attenzione e maggiori servizi».
E sull’argomento è intervenuto anche il capogruppo di Insieme per Pitigliano Pier Luigi Camilli «Sulla vicenda del trasporto dei malati gravi o oncologici presso i centri di cura inviamo le nostre valutazioni ribadendo l’urgenza di un chiarimento sulle notizie circolate sul servizio e abbiamo espresso la nostra solidarietà alla posizione del Sindaco di Sorano Pierandrea Vanni».
«Caro assessore Simone Bezzini abbiamo appreso, da una comunicazione del sindaco Vanni, che ha risposto alla richiesta di non sospendere il servizio di trasporto per i malati gravi e oncologici presso i centri dove si devono sottoporre alle dure terapie».
«Dobbiamo confessarle che ci aspettavamo una risposta diversa e più diretta. Ci aspettavamo il suo impegno a ripristinare immediatamente il servizio e ad eliminare qualsiasi equivoco sul diritto di questi cittadini ad usufruire dell’assistenza a cui ha fatto riferimento il sindaco Vanni. Purtroppo non è stato così».
«Ancora una volta chi vive in questi territori deve arrangiarsi così come può. Il diritto alla salute non è uguale per tutti. La cosa più sconcertante è l’annuncio di una “commissione” che dovrà studiare il problema. In questi casi, in fondo, una commissione non si nega a nessuno. Chi vivrà vedrà… Grazie Assessore ma con molta franchezza dobbiamo dirle che noi stiamo con il Sindaco Vanni e con tutti coloro che scelgono di non ignorare i problemi. Buon lavoro.