GROSSETO – «Da Gennaio 2010 la provincia di Grosseto vede la figura dell’infermiere esperto in accessi vascolari direttamente al domicilio» a dirlo per l’associazione La farfalla Roberto Vittorio Martinelli ex coordinatore cure palliative. Martinelli risponde così ad una nota inviata nei giorni scorsi dalla Asl (Leggi QUI)
«Il servizio è iniziato con la “realizzazione ambulatorio infermieristico per gli accessi venosi centrali ad inserzione periferica”, nato da un progetto mio come caposala dell’U.F. di cure palliative del Misericordia di Grosseto e dal direttore medico Bruno Mazzocchi, ed autorizzato dalla direzione aziendale direttore sanitario Cristina Buriani, che prevedeva il posizionamento, sia in ambulatorio/ospedale che a domicilio, di accessi vascolari sia periferici midline che centrali a impianto periferico Picc, grazie alla donazione di un Ecografo Site Rite 5 e della sua applicazione Sherlock e dei cateteri».
«Con il posizionamento, in dieci anni prima del mio pensionamento, di oltre 4 mila cateteri di cui 1.800 nel territorio. Operando dal 2016 con colleghi che con me si erano formati dopo aver conseguito il corso universitario e il master di primo livello certificando ulteriormente le competenze, e che dopo il mio pensionamento nel 2019, hanno continuato in tale attività. Prendo atto e ne sono felice che ora altri si siano aggiunti, venendo a dare maggiore risposta sul territorio e rivalutando la figura dell’infermiere da me sempre perseguita»