ORBETELLO – «Una delle caratteristiche principali dell’Amministrazione Casamenti e della sua giunta è senza dubbio il silenzio. Quasi come se non parlare di una questione ne diminuisse la portata o la responsabilità che si ha su di essa. E la questione più importante per la comunità orbetellana si chiama certamente Laguna». Inizia così la nota scritta dl gruppo consiliare Alternativa Orbetello.
«Il rinnovo dell’Accordo di gestione seguito alla scadenza di fine settembre è stato avvolto dal mistero fino al momento della sua definizione, avvenuta pochi giorni fa – prosegue la nota -. Una definizione deludente che vede ancora una volta la regione soggetto attuatore per tutto il 2023, nonostante questo assetto abbia già ampiamente dimostrato i propri limiti, non da ultimo con le vicende della passata stagione estiva. Viene confermata ancora una volta la volontà da parte dell’Amministrazione Casamenti di non avere alcun ruolo nella gestione della Laguna, come fosse solo un problema di cui liberarsi. Lo dimostra il fatto che nulla è stato fatto in questi anni per prepararsi ad accogliere un grado maggiore di competenze, né è stata fatta alcuna azione nel tempo per spingere la Regione ad occuparsi con maggiore impegno e solerzia del nostro ecosistema lagunare. Non da ultimo la questione dei lavori infrastrutturali promessi dall’assessora Monni a luglio scorso, riguardo i quali il delegato alla Laguna Berardi ha dichiarato, rispondendo alla nostra interpellanza in Consiglio, di non aver proceduto ad alcuna sollecitazione riguardo lavori necessari, e di cui ancora una volta non si sente dire nulla».
«Altra questione gravissima e su cui la giunta mantiene un silenzio inaccettabile – aggiungono dal gruppo consiliare – è quella riguardante gli sversamenti in Laguna di fanghi provenienti dal depuratore di terra rossa, oggetto di un’indagine che ha portato ad indagare al momento quattro persone. Aspettare l’esito delle indagini non ha nulla a che fare con il dovere da parte del sindaco, massima autorità sanitaria locale, di informare la cittadinanza in modo chiaro e ufficiale riguardo i rischi connessi in caso di esito positivo delle indagini e, come responsabile del governo del territorio, se il Comune di Orbetello intenda costituirsi o meno parte civile. Ci chiediamo inoltre come sia possibile che la giunta nulla sapesse riguardo sversamenti, che erano stati già portati all’attenzione del sindaco da parte di alcuni cittadini anni addietro, e riguardo i quali sembra a questo punto non esserci stato alcun interessamento da parte dei nostri amministratori. Sono mai stati richiesti accertamenti sulla base di quelle segnalazioni? Per verificarne la veridicità e interrompere semmai nel più breve tempo possibile l’illecito?»
«Ci preoccupa molto – conclude la nota stampa – l’assoluta mancanza di controllo e capacità di tutela del nostro territorio da parte dell’amministrazione Casamenti che, attraverso la presentazione di un’interpellanza, chiameremo a rispondere nel prossimo Consiglio utile su tutte le questioni importanti che riguardano la comunità orbetellana».