GAVORRANO – Nel consiglio comunale del 28 novembre scorso sono state approvate le ultime variazioni di bilancio dell’esercizio 2022.
«Nonostante le difficoltà – afferma il sindaco di Gavorrano, Andrea Biondi – derivanti dall’annosa ed ormai nota condanna verso il Comune per il risarcimento di oltre 1 milione e 300mila euro, oltre i maggiori costi energetici per quasi 200mila euro, grazie alla virtuosa gestione del bilancio comunale prodotta in questa legislatura, soprattutto per merito delle capacità gestionali mostrate dall’assessore al Bilancio, Stefania Ulivieri, il consiglio comunale ha approvato la destinazione dell’avanzo di amministrazione relativa agli investimenti per 375mila euro circa».
«Le somme stanziate sono state destinate come riportato in seguito: 111mila euro al finanziamento della copertura della pista di pattinaggio, della quale a breve verrà presentato il progetto definitivo, già anticipato con soddisfazione all’associazione sportiva del Pattinaggio Gavorrano;
40mila euro per la riqualificazione della pavimentazione di via Roma a Giuncarico;
150mila euro per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica riscattato da Enel Sole finalizzata al miglior funzionamento e riduzione del consumo energetico per il completamento di quanto già realizzato sul 90% della pubblica illuminazione comunale;
20mila euro saranno destinati ad acquisto per i giochi per bambini per i parchi pubblici di Filare e Gavorrano e alla riqualificazione di aree verdi e infine, altri 20mila euro verranno investiti negli interventi per la sicurezza stradale».
«Non possiamo che esprimere massima soddisfazione per l’obiettivo raggiunto – commentano il sindaco Biondi e l’assessore Ulivieri -, soprattutto vista la situazione di estrema difficoltà prodotta da condizioni esogene, ma non possiamo nascondere anche un po’ di amaro in bocca, dopo quattro anni di gestione attenta del bilancio comunale, dopo due anni difficili per la comunità causa l’emergenza covid, le risorse destinate a produrre maggiori risposte attese dai cittadini sarebbero state maggiori».
