GROSSETO – È stata una giornata che probabilmente le ragazze e i ragazzi del liceo artistico del polo Bianciardi ricorderanno a lungo. Martedì pomeriggio, infatti, due classi quinte e una prima hanno preso parte a un incontro presso la sala Calogero Cangelosi di via Repubblica Dominicana, organizzato dalla Camera del lavoro di Grosseto nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Oltre alla presentazione dei lavori scaturiti da un percorso di riflessione sul tema della violenza di genere, c’è stato un seguitissimo intervento della docente e saggista Eleonora Pinzuti, che ha parlato di “linguaggio del rispetto: come e perché parlare inclusivo”.
«Studentesse e studenti – mette in evidenza Monica Pagni, segretaria generale della Cgil – hanno seguito gli interventi con grandissima attenzione, dimostrando un interesse partecipe per i temi che sono stati affrontati. Avere a che fare con i giovani è sempre una boccata d’ossigeno, e contribuisce a ricaricare le pile per continuare ad impegnarci come sindacato a lasciargli un mondo migliore. È importante che i ragazzi, ma soprattutto le ragazze abbiano consapevolezza anche delle discriminazioni, spesso espresse con violenza verbale e psicologica, a cui si troveranno di fronte nel momento della ricerca di un lavoro e nelle loro carriere professionali, che sappiano riconoscerle e combatterle».
A conclusione della mattinata, infine, è stato scoperto un quadro a olio su tela che ornerà l’atrio d’ingresso della palazzina che ospita la sede della Cgil. «Si tratta di un’opera realizzata dalle ragazze della Quinta A – spiega la responsabile dell’organizzazione della Camera del lavoro, Eleonora Bucci – ispirata ai comportamenti vessatori che stanno alla base della discriminazione di genere. La collaborazione con il liceo artistico è stata davvero fruttuosa, con l’adozione di un vero e proprio progetto, che pensiamo possa avere sviluppi successivi nel futuro».