GAVORRANO – No. Non sarà William Capra, già capogruppo del centrosinistra nella passata consiliatura, il prossimo candidato sindaco di Gavorrano, ma i commenti tra il serio e il faceto che si sono scatenati alla notizia scherzosa, data sui social dall’attuale primo cittadino Andrea Biondi, fa capire il clima che si respira tra i gavorranesi.
L’appuntamento con le amministrative nel comune minerario è fissato per la prossima primavera. La scelta di non ricandidarsi del sindaco uscente ha aperto nel centrosinistra una fase di riflessione: con molta probabilità Biondi non avrebbe avuto problemi ad ottenere dalla sua coalizione il “lasciapassare” per guidare una nuova campagna elettorale da candidato, ma con il suo “ritiro” dalla scena, il centrosinistra dovrà lavorare per costruire un nuovo progetto politico.
Prima di parlare di candidature infatti, per esempio, nel Partito democratico si è aperta una fase di confronto che dovrebbe portare entro gennaio alle scelte vere su programmi e nomi. Per il momento, stando alle ultime notizie, la base di partenza è la “piattaforma Biondi” cioè un’alleanza civico politica con il Pd che lavora insieme ad un gruppo della società civile, senza tessere di partito in tasca. All’orizzonte non ci sono altre alleanze se si parla di partiti: Sinistra Italiana, dopo un primo confronto, è impegnata al suo interno con una fase commissariale, e le altre forze politiche di area per il momento non hanno dato segnali significativi.
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Difficile per ora capire cosa succederà all’interno del centrosinistra, ma sicuramente la partita questa volta è aperta. Il centrodestra, forte del “sentiment” nazionale, può contare su un bacino di voti importante: alle ultime politiche ha superato il centrosinistra e questo è un buon viatico per provare a vincere a Gavorrano. E mentre nel centrodestra tra le figure più accreditate a guidare da candidato la sfida al comune c’è Andrea Maule, attuale capogruppo di minoranza e consigliere provinciale della Lega, nel centrosinistra sono due i nomi che circolano e sui quali si sta lavorando.
Certo, tanto dipenderà da quello che si vorrà fare anche dell’esperienza dell’amministrazione Biondi. Comunque tra i “papabili” ci sono Stefania Ulivieri, civica e apprezzata assessore al bilancio dell’attuale giunta, e Marco Masini, esponente del Partito democratico con un’esperienza passata in consiglio comunale. A dire la verità ci sarebbe anche una “terza via”. È quella che porta a Daniele Tonini: da sempre campione di preferenze, è alla sua seconda esperienza da assessore. È uomo di partito, quindi si metterà a disposizione dei candidati che saranno scelti, ma all’occorrenza potrebbe essere anche lui a correre da candidato sindaco.