ISOLA DEL GIGLIO – «In qualità di vicepresidente Ancim sento il dovere di esprimere il cordoglio dell’intera associazione delle isole minori alla popolazione del Comune di Casamicciola, alle famiglie colpite dalla tragedia per la perdita di familiari, all’amministrazione comunale. Così pure esprimo la mia vicinanza ai sindaci dell’isola di Ischia di cui fa parte anche il nostro presidente Francesco Del Deo, sindaco di Forio». Inizia così la nota stampa scritta da Sergio Ortelli, vicepresidente Ancim e sindaco di Isola del Giglio.
«Mi sento di intervenire – spiega – perché i sindaci dell’isola, e non solo, sono coinvolti in modo diretto in questa immane tragedia, verificatasi lo scorso 26 novembre 2022 nel cuore del comune di Casamicciola Terme, uno dei sei comuni dell’isola.
Ormai è noto che le isole minori sono territori fragili e noi sindaci viviamo questa situazione tutti i giorni, sulla nostra pelle, insieme ai nostri concittadini».
«Siamo certi che la Magistratura saprà fare chiarezza di quanto accaduto – prosegue Ortelli -, ancora prima dell’ignobile gogna mediatica che si è attivata appena dopo questa calamità naturale, che tocca indirettamente tutti noi rappresentanti delle isole minori, non solo l’isola di Ischia. Lo sciacallaggio continuo, l’aggressione mediatica che arriva da più fronti getta sui nostri territori, sui cittadini e sul nostro operato un’ingiustificabile colpa che viene legata, per clamore mediatico, anche all’abusivismo.
Non è questo il tempo per le polemiche, ora è il tempo del cordoglio e della vicinanza ai cittadini colpiti da questo dramma e alle famiglie che, oggi, piangono le vittime di questa tragedia. Ma credo sia anche il tempo di far sentire la nostra voce di piccole isole, di comunità minori, di isolani che affrontano tutti i giorni le problematicità legate all’erosione costiera, al rischio idrogeologico e sismico».
«Noi tutti – conclude – sindaci delle isole minori desideriamo che venga posta maggiore manutenzione ai nostri territori, anche mediante lo stanziamento di fondi ad hoc specifici per le isole e la formazione di nuovo personale da dedicare alla tutela del nostro bene più prezioso, il territorio e l’ambiente. A ciò speriamo di affiancare la tanto auspicata semplificazione delle procedure, nel rispetto della pianificazione urbanistica, al fine centrare celermente risultati più ampi come la realizzazione delle opere di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico che oggi più che mai tormenta il nostro bellissimo ma martoriato Paese».