SANTA FIORA – Prosegue la nostra rubrica Pillole dei Piuccoli Borghi. Continuiamo a conoscere Santa Fiora, con il nostro progetto nato grazie alla collaborazione tra Anso, Associazione nazionale stampa online e Google.
Il progetto prende il nome di Piccoli Borghi e vuole valorizzare i piccoli paesi della nostra Italia. La nostra provincia è l’unico presente con due Comuni: Santa Fiora e Monterotondo Marittimo.
Uno dei vantaggi di sorgere lungo le pendici di un vulcano spento è quello che il sottosuolo può offrire. Tra le ricchezze di questo territorio c’è l’energia geotermica.
Già da molti anni nel comune di Santa Fiora e in quelli limitrofi il calore che viene dal sottosuolo viene sfruttato per produrre energia, ma non solo.
Nel territorio, oltre ad alcune centrali, si sono stabiliti alcuni grandi salumifici che usano il vapore che si sprigiona dal sottosuolo per cuocere la carne. Ma non solo: grandi serre di piante e fiori mantengono una temperatura costante proprio grazie al “respiro della terra”, e questa incredibile ricchezza viene utilizzata anche per stagionare formaggi e per preparare la birra.
Santa Fiora è poi riuscita a incanalare questa energia e usarla per il teleriscaldamento: ogni casa, all’interno del paese, è riscaldata grazie al vapore geotermico.
L’acqua che scorre, la terra che respira scaldando chi la abita, le miniere, e una natura incontaminata, tanto bella quanto selvaggia. Santa Fiora è tutto questo. È un viaggio nella storia, un viaggio in un mondo passato. E al tempo stesso è un borgo che guarda al futuro, con soluzioni innovative che sfruttano quando offerto dal territorio.