PITIGIANO – Il Comune di Pitigliano ha deciso di rinnovare anche quest’anno l’impegno economico per le luminarie, che saranno tuttavia limitate al centro storico.
“È stata una scelta che l’amministrazione comunale ha valutato attentamente e ha maturato dopo una serie di incontri – spiega Claudia Elmi, assessore al turismo e al commercio del Comune di Pitigliano–, tenendo conto dei costi e dei benefici. La sensibilità alla tematica energetica ci ha portato a fare la rinuncia delle luci nel resto del paese, ma le abbiamo volute garantire almeno nel centro storico, perché Pitigliano è una località turistica e come tale non vogliamo tenerla al buio per Natale. Inoltre, nel centro storico si concentrano i principali eventi delle festività, quindi, le luminarie saranno importanti per accogliere al meglio i nostri cittadini, creando un’atmosfera suggestiva e magica, per regalare alle persone momenti di speranza”.
“Stiamo lavorando sulle festività natalizie – prosegue Claudia Elmi –, sicuramente ripetiamo l’esperienza positiva di Winter Wine, festeggeremo il Capodanno in piazza e anche Hanukkah, una festa della tradizione ebraica, chiamata festa delle luci, che dura 8 giorni e si celebra generalmente a dicembre. Quest’anno l’ultimo giorno di Hanukkah cade proprio il 25 dicembre, quindi l’idea è quella di non celebrare questa ricorrenza come negli anni passati nella sinagoga o all’interno del quartiere ebraico, ma di portarla in piazza, davanti al Comune, dove ci sarà anche l’albero di Natale, per condividere questo momento con tutti i pitiglianesi. Ci sembra una bella occasione per ribadire quel dialogo interreligioso che ha sempre caratterizzato la storia di Pitigliano”.
Anche il consigliere comunale Alessandro Polidori ha espresso soddisfazione per la scelta delle luminarie nel centro storico: “Abbiamo cercato il giusto compromesso tra il risparmio energetico, che ci deve essere in questa particolare fase – commenta Alessandro Polidori – e la volontà di non far mancare il clima natalizio a commercianti, turisti e residenti”.