SANTA FIORA – Prosegue la nostra rubrica Pillole dei Piuccoli Borghi. Continuiamo a conoscere Santa Fiora, con il nostro progetto nato grazie alla collaborazione tra Anso, Associazione nazionale stampa online e Google.
Il l progetto prende il nome di Piccoli Borghi e vuole valorizzare i piccoli paesi della nostra Italia. La nostra provincia è l’unico presente con due Comuni: Santa Fiora e Monterotondo Marittimo.
Le sorgenti del fiume Fiora (anticamente chiamato Arminio) nascono proprio qui, a Santa Fiora. L’acqua in questo paese sgorga da ogni luogo. Non solo dalle fontane, sparse un po’ ovunque, ma da innumerevoli cascatelle, torrenti e fiumiciattoli che si trovano con facilità appena fuori dalle mura. Specie in via dei Mulini, dove un tempo sorgevano le attività artigianali.
Qui il rumore di sottofondo è un costante scrosciare: il fragore di una cascata, lo sgocciolio di una fontanella, il correre veloce di un torrente in un canale. Persino una chiesa ha, sotto il pavimento di vetro, un rivo che fluisce costante e in cui, a ritroso, le trote iridee risalgono la corrente per deporre le uova.
La splendida Peschiera, costruita dagli Aldobrandeschi per allevare le trote e fatta ristrutturare da Guido Sforza nel XVI secolo, è tutt’ora un parco giardino in cui, in questo momento, è in corso un progetto per il ripopolamento e la reintroduzione della trota macrostigma, una trota autoctona del centro Italia che stava scomparendo. Nella peschiera le trote si riproducono e i nuovi nati vanno a ripopolare i corsi d’acqua della provincia di Grosseto, a partire dal Fiora.