MONTIERI – Giovanni Storti, Maccio Capatonda e Barbascura insieme per l’ambiente. Un incontro mitico per il quale si sono dati appuntamento a Montieri per piantare degli alberi di castagni, per sfortuna sotto una pioggia battente, un imprevisto che il gruppo, però, ha ovviamente preso sul ridere.
«Treedom ci ha invitati a Montieri a piantare castagni – ha raccontato Barbascura sui social -. Alla fine il meteo ha piantato noi. Il cielo ha sputato insistentemente sulle nostre teste con una fitta pioggia infame che sembrava accogliere una voglia di crescere inespressa. Come un alberello innaffiato, la nostra peluria è cresciuta batuffolosa. Mi si sono bagnate anche le mutande. È un modo come un altro per dire che ci siamo divertiti».
Dietro questa notizia divertente, sta però un progetto serio: Montieri è stato selezionato tra i pochissimi progetti al mondo finanziati da Treedom per contrastare il cambiamento climatico e la riduzione della CO2 attraverso la piantumazione di specie autoctone e la ricreazione di habitat naturali ed ecosistemi locali. Una campagna che Treedom ha lanciato per festeggiare la Giornata nazionale dell’Albero e che prevede la piantumazione di 10mila nuovi alberi in Italia.
Castagni, carpini, cerri, ma anche tipiche piante da frutto come susini, ciliegi e peri cresceranno a Montieri, vicino al borgo di Travale, nel cuore di Filicaia, uno dei castagneti più antichi d’Europa. In questo bosco con almeno 2000 anni di storia, Treedom lavora insieme con l’associazione Quercus, impegnata da anni in attività come fattorie didattiche, campus scuola alternativi, laboratori di riscoperta e valorizzazione dei mestieri antichi. La rinascita del castagneto supporterà la microeconomia locale, con l’obiettivo di accendere anche una luce sulle bellezze storiche e naturali di un angolo di Toscana lontano dai classici flussi turistici.
L’azienda fiorentina, che permette a persone e aziende di piantare alberi in tutto il mondo e seguire online la storia di ciò che realizzeranno, ha deciso quindi di dedicare un’iniziativa speciale proprio all’Italia. I quattro progetti di piantumazione sono realizzati in collaborazione con associazioni che si dedicano al recupero di terreni incolti o di beni confiscati alla criminalità organizzata, e che prenderanno vita in Toscana, in Campania e in Puglia (uno in provincia di Bari e uno in provincia di Lecce) per un totale di 10mila alberi. Chiunque potrà contribuire piantando o regalando un albero attraverso il sito treedom.net.