GROSSETO – «Italia Viva Provincia di Grosseto vuole continuare a tenere alta l’attenzione sull’esclusione della città del Golfo e degli altri comuni delle Colline Metallifere dal Memorandum delle opere compensative della nave rigassificatrice a Piombino». Inizia così la nota scritta dal gruppo Italia Viva.
«Abbiamo segnalato quanto accaduto al nostro esponente e capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, Stefano Scaramelli– prosegue la nota -, che ha predisposto una mozione in merito, con la quale si intende impegnare la Giunta toscana ad intervenire presso il Governo affinché anche Follonica e i comuni della parte nord della provincia di Grosseto siano considerati come zona interessata dalle opere compensative del rigassificatore in quanto area non marginale ma centrale rispetto alle relazioni e interconnessioni esistenti tra Piombino, la città del Golfo e gli altri comuni delle Colline Metallifere».
«Infatti – aggiungono – c’è una contraddizione evidente tra la scelta di posizionare una nave rigassificatrice nel porto di Piombino, decisione da noi sempre appoggiata, che rappresenta una risposta ad un interesse nazionale legato all’attuale crisi energetica che sta affrontato il nostro Paese, e il fatto che il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario del governo per il rigassificatore ha predisposto il Memorandum per Piombino e i comuni della zona di crisi industriale complessa della Val di Cornia senza considerare che il rigassificatore verrà posizionato nella darsena nord del porto di Piombino che si affaccia direttamente sul Golfo di Follonica e che la fitta rete di connessioni socio-economiche tra Piombino e l’entroterra non è circoscritta alla provincia di Livorno ma che, storicamente, oltre che territorialmente, coinvolge anche Follonica e altri comuni delle Colline Metallifere».