GROSSETO – Vi siete mai chiesti l’origine del nome del comune nel quale vivete? Forse alcuni la conosceranno, ma è improbabile che ognuno di voi sappia il significato del nome di tutti e 28 paesi e città della Maremma.
Questa mattina, incuriositi dall’etimologia di un comune del grossetano, abbiamo deciso di fare una piccola ricerca e proporvela.
Ecco, in ordine alfabetico, i nomi di tutti i comuni della provincia di Grosseto e le relative derivazioni.
ARCIDOSSO – Il nome deriva probabilmente dai sostantivi latini arx e dossum, che significano rispettivamente “fortezza” e “dosso”.
CAMPAGNATICO – Potrebbe riferirsi al nome latino di persona Campanius con l’aggiunta del suffisso –aticus che indica possesso. Secondo altri potrebbe riferirsi alla campagna, anche se è un’ipotesi poco condivisa.
CAPALBIO – Il nome sembra derivare dal latino caput album (testa calva, che è anche presente nello stemma comunale) o campus albus (campo bianco) per via della grande presenza di alabastri bianchi nel territorio. Potrebbe provenire anche da “Capo d’Alveo”, nome che prese il castello eretto nel Medioevo sopra il fiume detto “Pissia”, donato da Carlo Magno all’Abbazia dei santi Anastasio e Vincenzo.
CASTEL DEL PIANO – Deriva dal latino castrum plani, ovvero castello o borgo situato su un altopiano.
CASTELL’AZZARA – La leggenda vuole che il nome Castell’Azzara derivi dall’espressione “Castello giocato a zara”, il gioco dei dadi, i quali sono presenti nello stemma del Comune. Per saperne di più ascolta QUI su Spotify o clicca qui sotto. A questo va aggiunto che in passato Castell’Azzara era comunque chiamata Castellum Lazzarii, ossia Castello di Lazzaro.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – La prima parte del nome “Castiglione” si riferisce alla presenza di un castello. La specifica “della Pescaia” deriva dal termine latino piscaria, ossia pescheria.
CINIGIANO – Deriva dalla parola “cinigia” o dal latino cinisia che significa “cenere calda con fuoco” e si riferisce probabilmente al colore del terreno.
CIVITELLA PAGANICO – “Civitella” proviene dal latino civitas, ossia “città”, mentre il termine “Paganico” deriva dal termine tardo antico paganus.
FOLLONICA – Follonica potrebbe derivare dal latino fullonica, da fullo, –onis che significa “lavapanni”, o dal latino follis, che significa “mantice”, intendendo “mantice da forno”, dal momento che è nota l’attività mineraria e fusoria dell’antica città etrusca di Populonia dove rientrava il territorio follonichese.
GAVORRANO – Potrebbe derivare da “Calvorano”, dal latino calvus, prendendo spunto dal vicino Monte Calvo, cioè privo di vegetazione, oppure dal nome di persona latino “Gavorrus”.
GROSSETO – Il nome “Grosseto” sembra sia un toponimo legato alla vegetazione, per la terminazione in -eto (/-eta), che indicherebbe un’area di vegetazione fitta e ricca legata alla abbondanza d’acqua del terreno. Sarebbe perciò analogo ad altri toponimi frequenti in Maremma, come “grasceta”, un luogo abbondante di foraggio per il pascolo. “Grosseto” potrebbe anche derivare dal latino Grossus, che, oltre ad essere un nome proprio di persona, identifica il fico che non giunge a maturazione.
ISOLA DEL GIGLIO – L’origine ha a che fare con la presenza di capre sull’isola. Il nome greco Aigylion (àighes significa appunto “capre”) divenne Igilium in epoca romana e, infine, Gilium durante il Medioevo.
MAGLIANO IN TOSCANA – La parola Magliano dovrebbe derivare dal latino malleum, ovvero maglio (martello), rappresentato anche nello stemma del comune. Potrebbe anche far riferimento al nome proprio maschile di origine latina Malluis con l’aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza.
MANCIANO – Deriva dal nome latino di persona Mancius con l’aggiunta del suffisso -anus che indica possesso.
MASSA MARITTIMA – Il nome deriva dal termine latino massa, che, in epoca romana, indicava proprietà fondiarie sotto un’unica amministrazione e, in età longobarda, piccoli feudi. L’attuale specificazione “Marittima” è stata attribuita a partire dalla seconda metà del XVIII secolo, sotto il governo lorenese, che impose a molti toponimi maremmani l’aggettivo “marittimo” o “marittima”, che letteralmente significa “di mare” o “zona costiera”, riconducibile all’etimo latino maritima.
MONTE ARGENTARIO – Il nome identifica la posizione del paese, sul Monte Argentario (dal latino argentum, ossia argento)
MONTEROTONDO MARITTIMO – La prima parte del nome descrive le caratteristiche geografiche del paese, che si erge sopra un monte. La specifica “Marittimo”, come detto per Massa Marittima, ha a che vedere con la sua vicinanza al mare.
MONTIERI – Deriva dal latino mons aeris, ossia “monte del rame”, in riferimento alla presenza in loco di miniere di rame
ORBETELLO – Il nome deriva dal latino Orbeto, diminutivo del nome herba che significa erba, cui venne aggiunto il suffisso -evrum con il significato di “rubiglia”, una varietà di pisello coltivato come biada.
PITIGLIANO – Deriva dal nome latino di persona Petillius con l’aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza.
ROCCALBEGNA – Il nome è un composto di “rocca”, con significato di luogo fortificato, e del nome del fiume Albegna.
ROCCASTRADA – Il nome è un composto di “rocca” e “strada”, indicando un luogo fortificato posto lungo una via.
SANTA FIORA – Santa Flora, martire a Roma con la compagna Lucilla, è all’origine del nome del fiume Fiora e del borgo amiatino.
SCANSANO – Il nome probabilmente trae origine da Santo Ansano, un martire cristiano che predicò il vangelo nel territorio maremmano.
SCARLINO – Alcuni fanno risalire il nome al latino Porto Scabris, termine utilizzato per per distinguere i porti veri e propri dotati di infrastrutture da scali e approdi meno attrezzati. Il termine “Scarlino” potrebbe anche far riferimento alla parola longobarda Scherl, che significa “sentinella”.
SEGGIANO – Deriva dal nome latino di persona Seius con l’aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza.
SEMPRONIANO – Deriva dal nome latino di persona Sempronius con l’aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza. Il paese fu chiamato Samprugnano fino al 1963
SORANO – Deriva dal nome antico di persona Soranus, attribuito dai latini ad un’antica divinità italica venerata da varie popolazioni dell’Italia centrale.