MASSA MARITTIMA – “Se qualcuno si aspettava che da questa visita venissero fuori novità e future prospettiva per il nosocomio massetano, sicuramente è rimasto deluso, in quanto la situazione nell’ospedale Sant’Andrea non è cambiata rispetto a prima, ma anzi peggiorata, come tra l’altro succede nella maggioranza degli altri ospedali periferici della Toscana”, così Fabrizio Rossi, coordinatore regionale FdI Toscana e deputato, e Agostino Ottaviani del circolo FdI Follonica e Colline metallifere dopo la visita della Terza Commissione della Regione Toscana al nosocomio massetano di ieri.
“Una Commissione regionale che si muove – commentano – per fare la “solita visita” programmata per vedere come stanno le cose e che cosa succede nella periferia della sanità Toscana sa tanto di “teatrino della politica” e “presa per i fondelli”, sia per i cittadini che operatori (medici, infermieri e oss). Sanno benissimo tutti che la gestione della sanità toscana è in caduta libera da anni, e al di là delle famose “eccellenze” che si vuol far credere che ci siano, e che in alcuni casi ci sono anche, ma quest’ultime solamente nei grandi centri ospedalieri, le strutture sanitarie periferiche, i cosiddetti “piccoli ospedali”, in zone dove tra l’altro vivono e risiedono spesso persone anziane e quindi più fragili, da anni vengono depauperati di tutto, con carenze sempre più vistose: strutture, ambulatori, medici specialisti e servizi sanitari, ecc.”.
“La visita appena conclusa dalla Commissione, con tanto di comunicato stampa e interviste finali è stata, secondo noi, l’ennesima “presa per in giro” nei confronti in prima istanza di tutti gli operatori sanitari, e, in seconda istanza, di tutti quei cittadini che usano i servizi, che spesso purtroppo non trovano. La Commissione conosce benissimo quali sono le carenze, che poi sono le stesse, se non peggiorate, della visita di due anni fa”.
“In pratica – continuano Rossi e Ottaviani – si passa da una passerella all’altra, per farsi dire che i problemi sono sempre gli stessi da anni, che sono noti anche ai muri, tranne che, così sembrerebbe, ai membri della Commissione. Se vogliamo, però, in questa occasione un riscontro siamo riusciti ad ottenerlo grazie ai presenti, che hanno incalzato con le varie problematiche la Commissione stessa, fra cui quella della carenza di operatori sanitari”.
“Dopo quest’incontro – commentano Fabrizio Rossi e Agostino Ottaviani – almeno una certezza l’abbiamo avuta: secondo la direzione della Asl Toscana sud est, il saldo del personale per la Usl di Grosseto sembrerebbe in attivo. Si, udite bene: in attivo. Quindi, tutti i medici, gli infermieri ed il personale sanitario, per non parlare delle organizzazioni sindacali e politiche che da anni denunciano e lamentano carenze di organico, sembrerebbero, almeno stando a quanto riferito dalla Asl, affette da qualche “strana patologia”, che forse aveva alterato e distorto la loro visione della realtà sanitaria della Maremma”.
“Fratelli d’Italia ritiene, visto che il costo del gasolio adesso è diventato piuttosto elevato, che sarebbe stato forse più opportuno, al fine di evitare altri sprechi di denaro pubblico per le trasferte varie, che la Commissione fosse rimasta in sede. I cittadini ed il personale sanitario sono stufi di queste sceneggiate, ma aspettano da anni risposte concrete”, concludono Fabrizio Rossi e Agostino Ottaviani.