SEGGIANO – “Aumenta di ben 14.211 euro il costo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Seggiano”. Così Gilberto Alviani, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Seggiano.
“Avevamo previsto un aumento del piano economico finanziario per l’anno 2023 ed eccoci qua – continua Alviani -. In occasione dell’ultimo consiglio comunale abbiamo discusso il piano economico finanziario 2023 ed in tale occasione ci siamo detti contrari alla sua approvazione anche alla luce del fatto che la situazione della raccolta dei rifiuti continua ad essere un vero disastro. In molte postazioni regna il degrado con la spazzatura che per settimane rimane adagiata al lato dei bidoni di raccolta, ancora una volta offriamo un’immagine indegna del nostro paese, ai nostri cittadini ed ai turisti”.
“Ciò che fa più male è che nessuno ha saputo spiegare il perché di tale aumento – continua Alviani – ho personalmente chiesto il motivo di tale aggravio di spese, visto che non credo che tale cifra sia frutto del caso ma che si ottenga a seguito di un calcolo ben preciso, ma ne l’ufficio tecnico del Comune di Seggiano ne gli uffici dell’Unione dei Comuni ne tantomeno il Sindaco Rossi in sede di consiglio mi hanno saputo illuminare, niente di niente il vuoto cosmico”.
“Per l’amministrazione -attacca- vale la tesi del ‘paghiamo e basta non possiamo fare altro l’ammontare dell’aumento non lo decidiamo noi, possiamo solo prenderne atto’. Ci spiace, ma non accettiamo questa strampalata teoria che denota superficialità e menefreghismo verso i cittadini che si troveranno a pagare soldi in più per la Tasi del 2023”.
La preoccupazione di Gilberto Alviani è la stessa dell’altro gruppo di minoranza guidato da Mario Simi. “Siamo preoccupati – proseguono i due capigruppo – anche relativamente alla situazione della Fondazione Le Radici di Seggiano che, come già lamentato, continua a rimanere in balia di se stessa con un cda che si sarebbe dovuto rinnovare ormai 15 mesi fa e con una situazione contabile in profondo rosso. Non parliamo poi dell’ufficio tecnico con un’ organico attualmente ridotto del 70 per cento ed un solo dipendente in campo. Davanti a tutte queste criticità l’amministrazione è inerme, frastornata, gongola avvolta da torpore incapace di reagire, di affrontare di petto i problemi cercando soluzioni e collaborazione,collaborazione tra l’altro da noi sempre offerta ed auspicata”.
“Oggi -concludono Alviani e Simi -, mentre tutti i comuni corrono a presentare i loro progetti per intercettare le risorse del Pnrr, la maggioranza a Seggiano si lascia trasportare dagli eventi, eventi che non gestisce di fatto rinunciando a cogliere delle importantissime opportunità per la nostra comunità. Il nostro paese non merita un tale lassismo”.