GROSSETO – E’ David La Mantia, docente e poeta, il nuovo presidente di Porta-voce Aps, l’associazione di promozione sociale nata poco prima dello scoppio della pandemia proprio dall’idea di David La Mantia, Gabriella Capone (avvocata), Marcello Campomori (docente) e Lucia Vitelli (assistente sociale).
Cambia il direttivo, dunque, con due uomini e due donne a riprendere i “lavori in corso” di un’Associazione che vuole proporsi alla città nella sua semplicità e voglia di fare, raccogliendo proprio dalla realtà cittadina spunti, idee e occasioni di confronto.
Accanto a La Mantia, l’avvocata Capone, che assume la vicepresidenza, Campomori che si riconferma tesoriere e la docente Cristina Morena Malandra, già impegnata nel sociale, che subentra nella veste di segretaria portando un valore aggiunto all’associazione.
Porta-voce Aps è quella di “Poesie in strada”, nelle sue due edizioni; di “Mani verdi”, il progetto che ha visto coinvolti i bambini e ragazzi delle scuole d’infanzia ed elementari in una raccolta di video sulla tutela ambientale. E’ l’associazione che ha collaborato al progetto “Ripartiamo 2021- Davide il drago”, nelle pediatrie d’Italia. Come non ricordare “Note bianche”, che ha regalato un Natale differente nelle Rsa. “Poesie sotto le luci”, a Luci nel Parco a Rispescia. E’ stata la promotrice della campagna di sensibilizzazione #1522 dove circa 40 volti noti della città hanno detto No alla violenza di genere.
E proprio da quest’argomento riparte in questo novembre 2022, con un progetto dal nome “Nessuno all’angolo”, affrontando il tema della violenza di genere dal punto di vista della sopraffazione psicologica e culturale. «L’idea – spiegano dall’associazione – è quella di far nascere una progettualità all’interno degli istituti scolastici di Grosseto, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici e con l’apporto intuitivo ed innovativo dei ragazzi, ai quali sarà lasciato ampio margine e libertà di espressione sulla tematica. Saranno coinvolte le istituzioni e le realtà che vorranno aderire in qualità di partner al progetto. Ma questa è solo una delle idee da realizzare».
«Felice e orgoglioso di lavorare con un gruppo di lavoro consolidato e di amici- dichiara David La Mantia, che ha accettato di rivestire l’incarico di Presidente richiestogli all’unanimità dagli altri soci -. Mi metterò a servizio di tutta Porta-voce nell’ottica di consolidare la rete dei rapporti con l’associazionismo del territorio».
«Porta-voce è scaturita da un incontro al buio – dice la fondatrice del gruppo, Gabriella Capone-. Ad un ‘caffè’ si son presentate persone mai conosciute e con le quali è nata un’alchimia particolare. Persone poi messe in relazione con altre belle personalità che avevo conosciuto nel tempo qui a Grosseto ed alle quali si sono aggregate altre identità. Ognuno con il proprio personalismo messo a disposizione di un gruppo, in cui non c’è gelosia né invidia che possa nuocere all’intento di amalgamare le proprie caratteristiche e metterle a servizio degli altri. Fare sì che ognuno possa dare qualcosa nel riceverlo. Non chiudere le porte, ma aprire portoni. Non sedersi su comodi cuscini da salotto, ma sull’erba di un prato. Così è nata questa associazione. Così continuerà a crescere».
Cristina Morena Malandra entra a far parte del direttivo con l’obiettivo di «creare sinergia tra scuola, famiglia, territorio – dice – con la corresponsabilità di tutti per raggiungere una comunità educante, nell’impegno del raggiungimento di obiettivi comuni, con il coinvolgimento concreto degli enti locali e del territorio. Lasceremo una firma graffiante».
«A fare la differenza – aggiunge Campomori- sarà dare spazio ai ragazzi che sanno parlare della società che vivono con occhi diversi da quelli degli adulti e soprattutto ne sanno dare definizioni per nulla scontate. Parlando con loro, ci si accorge che sanno usare le parole per descrivere quello che sentono ed avvertono e sono parole di un senso compiuto che quasi fanno paura per la loro concretezza».
«L’idea – concludono dall’associazione – è quella di guardare a “Grosseto-2050” e le intenzioni sono quelle di immaginarla insieme alla Grosseto che verrà e con quella che alle future generazioni vorrebbe lasciare qualcosa di migliore di ciò che vedono e vivono oggi».
L’Associazione ha un indirizzo e-mail dove chiunque può mettersi in contatto dando la propria disponibilità a collaborare e ad aderire in qualità di soci portavocegr@gmail.com