ROCCASTRADA – «A fine mese, a Sassofortino se ne è andato via il nuovo medico che solo alcuni mesi fa ha sostituito il dottor Santi, andato meritatamente in pensione. Nell’augurare al dottor Sanna una carriera luminosa, e ringraziarlo per tutto l’impegno che ha messo a disposizione per la popolazione, però iniziamo ad essere seriamente preoccupati per il futuro» a dirlo comitato comunale di Roccastrada del Psi.
«La preoccupazione nasce dal fatto che molti cittadini si trovano disorientati dalla mancata informazione su chi domani andrà a ricoprire tale ruolo, ma soprattuto se verrà qualcuno a ricoprirlo. Notizie Asl confermano che questi saranno dirottati su altri pochi medici già presenti e quindi con molti assistiti da seguire. Un provvedimento tampone che dovrà essere solo un percorso di breve durata».
«Si dice che il sindaco Francesco Limatola stia da tempo occupandosi di questi gravi disagi, che investono gran parte della popolazione del comune di Roccastrada» prosegue la nota.
«Purtroppo i risultati sono evidenti a tutti, perché ormai la mancanza di medici, da anni è un problema nazionale che non ha trovato soluzione e ben poco può fare un pur volenteroso e capace amministratore locale».
«Certo gli strumenti in mano ad un’Amministrazione non sono molti, ma ci chiediamo almeno se il nostro sindaco ha fatto sentire forte la sua voce di fronte all’Azienda sanitaria nei giusti tempi, informandosi e chiedendo di mantenere un presidio importante quale quello del medico di base e strategico per il nostro Comune visto che il dottor Sanna copriva con la sua attività ambulatoriale gran parte territorio comunale ed in particolare quelli di Sassofortino, Montemassi e Torniella e Piloni e che da domani rimarranno scoperti, con gravi disagi legati alla difficoltà di spostamento delle persone anziane».
«Ricordiamo che anche un anno fa per un caso analogo come la chiusura dell’ufficio postale di Sassofortino l’Amministrazione comunale, su sollecitazione della popolazione, si attivo per trovare una soluzione provvisoria che a breve porterà alla riapertura del nuovo ufficio di Poste» continua il Psi.
«Assistiamo sgomenti e irritati per l’invio sul cellulare, di un messaggio stringato della Asl che comunicava che il 31 di ottobre il dottor Sanna avrebbe cessato il servizio è si chiedeva agli assistiti di trovarsi un altro medico tra quelli disponibili nel distretto sanitario Grossetano, compreso i medici presenti nel territorio
comunale ai quali è stato aumentato il numero massimo di assistiti».
«È per i tanti anziani che non hanno informazioni e strumenti, come pensa la Asl di risolvere il problema? Il comune ha attivato un servizio telefonico di assistenza alla popolazione, che ci auguriamo possa contribuire a risolvere almeno una parte dei problemi».
«Chiediamo, quindi, al sindaco di organizzare allo scopo un Consiglio comunale aperto urgente alla presenza dei dirigenti Ausl responsabili per la questione, al fine di scongiurare che il Comune di Roccastrada veda tagliarsi un ulteriore servizio».