GROSSETO – «Volevamo innanzitutto ringraziare tutte le persone della città di Grosseto che con le proprie condivisioni ci hanno aiutato a spargere il più possibile la voce». Così i familiari dell’uomo scomparso e poi ritrovato si rivolgono ai concittadini.
«Grosseto si è dimostrata una città molto unita nel momento del vero bisogno. Sono stare ore d’inferno per la nostra famiglia e abbiamo girato ogni angolo della città, anche con persone che nemmeno ci conoscevano che si sono unite a noi nella ricerca insieme ai nostri amici. Grazie grazie grazie».
«Volevamo ringraziare anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna: grazie al suo post la condivisione è stata massima e grazie a lui si sono messe in moto ancora più persone. Grazie alla Polizia di stato e alla Polfer che ci hanno aiutato e dato la splendida notizia di aver ritrovato il nostro caro nonno e papà Giovanni» prosegue la famiglia La Spina.
«Non sappiamo nemmeno noi come nonno Gio sia arrivato a Messina, e non sappiamo nemmeno come mai nessuno lo abbia riconosciuto durante il tragitto non di certo corto, visto che ovunque c’era la sua foto, sappiamo solo che è tornato nella tua terra natale spinto da non si sa quale motivo, e che lui non avrebbe mai abbandonato i suoi amati due nipoti per cui darebbe la sua anima».
«L’unica cosa che conta è che ora è finalmente tra le braccia di tutta la sua famiglia dopo ore di agonia. Grazie ancora a tutti per l’aiuto e il supporto che ci avete mostrato, ognuno di voi ha contribuito a non farci perdere la speranza e al suo ritrovamento. È stato molto importante per noi. Grazie».