GROSSETO – Grifone di nuovo fra le mura amiche dello Zecchini, per la sfida alla meglio classificata Sangiovannese. Al posto di mister Andrea Liguori, squalificato, Gilberto Vallesi. “Mea culpa, ho sbagliato, non dovevo uscire dall’area tecnica – ha detto Liguori – Non è mai bene lasciare la squadra da sola, ma abbiamo preparato la partita in modo che, anche senza la mia presenza, farà sicuramente il suo lavoro. Domani mi aspetto una risposta importante soprattutto rispetto al primo tempo fatto a Ostia, dove abbiamo letteralmente bucato la prestazione, non siamo stati vivaci, pronti e cattivi come invece nel secondo tempo”. Inevitabile l’argomento attacco, ma Liguori mette avanti dei numeri significativi: “Su sette gol fatti, la squadra con questo modulo ne ha fatti sei, mentre con quello precedente che prevedeva due attaccanti e due mezze ali, ne ha segnato solo uno su palla inattiva. Il Livorno, partito con obiettivi particolari, ne ha fatti solo due più di noi. Se avessimo concretizzato tutte le occasioni costruite, adesso parleremmo di doppia cifra. Non sono per nulla preoccupato della fase offensiva, inizierei a preoccuparmi quando la squadra non arriva negli ultimi trenta metri. Poi sono il primo che dobbiamo migliorare la finalizzazione, l’ultimo passaggio. Stiamo lavorando in questa direzione”.
Un piccolo risentimento per Padulano, che ha dato disponibilità ma a metà allenamento si è fermato: niente convocazione per lui. Infortunati anche Bruno e Mirzoyan. “Dobbiamo fare tutte le partite a cento all’ora, senza stare a guardare quelle di cartello – ha continuato Liguori – Lo dobbiamo alla città. Confermato il 4-3-3. Le voci sulla proprietà? Cerchiamo di non farcele arrivare perchè viviamo un momento sereno, siamo tranquilli e la squadra è in salute. E il mio lavoro è anche ovattare la squadra dalle voci. Chi fa questo lavoro deve convivere con queste situazioni. La Sangiovannese è un’ottima squadra corta, che gioca con la difesa alta, fa benissimo densità in zona palla, di pochi fronzoli, non rischia mai e gioca in verticale. Cercheremo di metterci a specchio, cioè non dare loro assolutamente vantaggi e mortificare i loro pregi”.
Convocati Aleksic, Battistoni, Bramati, Carannante, Cauterucci, Cesaroni, Ciolli, Cipolletta, Columbu, Crivellaro, Gil De Oliveira, Luzzetti, Martino, Panza, Plitko, Rotondo, Scaffidi, Scognamiglio, Tiberi, Tripicchio e Veronesi (foto d’archivio di Paolo Orlando).
Il fischio d’inizio è domani domenica alle 14,30 allo Zecchini.
Pallone e agonismo ma anche beneficenza, all’impianto unionista. Continua infatti la raccolta fondi per la piccola Asia organizzata dai Maremmani 1912 e dalla tifoseria biancorossa.
Il programma e gli arbitri dell’11a giornata del girone E:
Città di Castello-Pianese (Stefano Striamo di Salerno)
Flaminia-Orvietana (Giacomo Ravara di Valdarno)
Ghiviborgo-Sporting Trestina (Riccardo Dasso di Genova)
Livorno-Ostiamare (Carlo Esposito di Napoli)
Ponsacco-Tau (Davide Testoni di Ciampino)
Montespaccato-Arezzo (Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro)
Seravezza-Poggibonsi (Federico Batini di Foligno)
Terranuova Traiana-Follonica Gavorrano (Simone Di Renzo di Bolzano)
Grosseto-Sangiovannese (Gianmarco Vailati di Crema)
La classifica del girone E:
Arezzo, Pianese 23 punti; Poggibonsi, Livorno, Flaminia Civitacastellana 17; Follonica Gavorrano 16; Sporting Trestina, Città di Castello, Mobilieri Ponsacco 15; Sangiovannese 13; Grosseto, Montespaccato, Ostia Mare, Seravezza 11; Ghiviborgo, Tau Altopascio 10; Terranova Traiana 6; Orvietana 5.