GROSSETO – L’Ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto ringrazia il personale, in particolar modo gli infermieri, che lavorano nelle cure palliative. Domani, 11 novembre, infatti, ricorre la Giornata nazionale delle cure palliative, una celebrazione istituita per sensibilizzare e informare su un tema importante per la salute delle persone.
“Nelle cure palliative, che si realizzano non solo nelle strutture preposte come l’Hospice, ma anche a domicilio e grazie, spesso, al supporto di associazioni di volontariato, come ‘La Farfalla’ guidata Loriana Landi e Roberto Martinelli che è, appunto, infermiere la presenza infermieristica ha un ruolo fondamentale”, spiega Nicola Draoli, presidente di Opi Grosseto.
“Si tratta di una figura fortemente specializzata, che opera in maniera capillare in un settore in cui, più di altri, si mettono al centro i bisogni delle persone nella sua complessità. Nelle cure palliative, infatti, ci si fa carico della persona in maniera olistica, mettendo a punto dei percorsi altamente specializzati e personalizzati, unici e irripetibili”.
“Il percorso di cure palliative – aggiunge Draoli – non ha a che fare solo con la cura ma, piuttosto, con l’esigibilità dei diritti delle persone e crediamo che ci sia ancora molto da fare per far conoscere le possibilità che i cittadini hanno nel percorso di fine vita o quando si trovano ad affrontare malattie croniche, facendo informazione, sia per le persone che per i sanitari, sulla legge 38 del 2010, sulla disposizione di fine trattamento (Dat) sulla cura del dolore. Ben vengano, quindi, tutte le iniziative, come quella promossa dall’Azienda Usl Toscana sud est, per favorire una maggiore conoscenza”.
Inoltre, Opi Grosseto ricorda che sul proprio sito, nella sezione ebook, sono disponibili due manuali curati, rispettivamente dalla Fnopi e dall’Ordine di Grosseto, utili per approfondire le tematiche citate.
Sono: La disciplina infermieristica all’interno della L 219/17 e campagna informativa per la L 219/17