ORBETELLO – Il gioco degli scacchi e la scuola vanno a braccetto per insegnare il rispetto dell’altro, delle regole del gioco e anche il principio che il più bravo vince. E’ questo il progetto fortemente voluto dal Rotary club Orbetello Costa d’Argento, guidato da Massimo Ussia, in collaborazione con l’istituto comprensivo Don Milani di Orbetello.
Le lezioni inizieranno il 14 novembre e termineranno il prossimo 30 aprile e si svolgeranno alla scuola elementare di Orbetello Scalo. Il progetto ha avuto il patrocinio dell’assessorato alla pubblica istruzione di cui ha la delega Chiara Piccini. “Sono molto contenta – dice – che dei bambini delle elementari si avvicinino al gioco degli scacchi. Fa anche piacere vederli impegnati in qualcosa che non sia un video gioco ma un’attività che insegna la riflessione e anche a mettersi alla prova con l’altro”.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Marinella Pascale. “Il corso degli scacchi – commenta la dirigente scolastica – è stato inserito fra le attività antimeridiane a dimostrazione dell’importanza che diamo al progetto. Questa iniziativa servirà a rendere istituzionale il gioco di coppia, la concentrazione, l’abituarsi ai tempi dei concorrenti, il rispettare il principio che il più forte vince e che devono essere seguite sempre le regole del gioco. Un modo per stringere alleanze e scoprire strategie”.
Massimo Ussia, presidente del Rotary, ha sottolineato la grande importanza di questo progetto che coinvolge i bambini delle scuole. “Il Rotary ha creato progetti che vanno dai più piccoli fino alle persone più grandi d’età come il corso per l’utilizzo del pc. Siamo fieri di portare il gioco degli scacchi nelle scuola e credo che ne saranno contenti anche i genitori”.
Giuseppe Russo, presidente dell’ads Mattoallaprossima scacchi Grosseto ha sottolineato l’importanza del gioco degli scacchi e la bellezza nel vedere tantissimi ragazzini uno davanti all’altro pronti a giocare. “Sono sensazioni bellissime che io ho provato con mio figlio e che invito altri a provare. Questo progetto è senza dubbio un punto di partenza. I ragazzi si possono appassionare e questa iniziativa può trasformarsi in qualcosa di ancora più meraviglioso”.
Il compito di insegnare ai ragazzi sarà affidato al maestro e istruttore federale di scacchi Maurizio Caposciutti. “Gli scacchi sono un insegnamento della vita – dice – e non è vero che è un gioco riservato a chi ha una intelligenza particolare”. Il progetto riguarderà circa 50 alunni e finirà con una festa in piazza.
Nella foto da sx: Giuseppe Russo, Marinella Pascale, Chaira Piccini, Massimo Ussia, Maurizio Caposciutti.