GROSSETO – I Carabinieri del Comando Provinciale di Grosseto hanno due nuove piante ornamentali nel proprio cortile: si tratta di esemplari di ginkgo biloba, di recente messi a dimora in un’area verde, che per i Carabinieri della sede di Grosseto rappresenta un piccolo polmone.
La piante sono state fornite dal vivaio Albiati di Orbetello, mentre i lavori, in primo luogo la rimozione delle palme secche, sono stati svolti dalla Società Sistema S.r.l., partecipata del Comune di Grosseto che eroga servizi pubblici ai cittadini, alle imprese e all’Amministrazione comunale della Città.
Per decenni, due palme hanno fatto bella mostra di sé nel cortile della caserma Canzanelli, ma da un po’ di tempo, a causa dell’attacco subito dal punteruolo rosso, erano ormai seccate, nonostante vari tentativi di recuperarle. Ciò ha reso necessario il taglio di entrambe le palme, una delle quali è stata conferita al Reparto Biodiversità di Follonica, che ha provveduto a smaltirla nell’ambito dell’area demaniale della Marsiliana.
Il Vivaio Albiati ha invece messo a disposizione le due piante di ginkgo, che sono state messe a dimora dalle sue maestranze.
Il ginkgo biloba, un tempo coltivata nei templi di Cina e Giappone perché ritenuta una pianta sacra, ben si presta all’utilizzo preventivato, perché resiste bene alle avversità climatiche, all’inquinamento e non ha parassiti pericolosi.
In occasione della messa a dimora dei due ginkgo, il comandante provinciale colonnello Giuseppe Adinolfi ha ringraziato Albiati dell’omonimo vivaio e Bellagamba della società Sistema per “la disponibilità assicurata per il ripristino dell’area verde all’interno della caserma”.