FOLLONICA – Nell’ambito del progetto di rete “La tua vita non è un hashtag” la classe 2E della scuola secondaria Bugiani, ex Ilva di Follonica, ha partecipato ad un’attività didattica riguardante la corretta ricerca e condivisione delle notizie pubblicate in rete.
A coordinare le azioni educative sono state la professoressa Michela Galati, referente del bullismo e cyberbullismo, e la professoressa Annalisa Massai, del team che l’istituto comprensivo Leopoldo II di Lorena di Follonica ha istituito per prevenire e eventualmente gestire il fenomeno del bullismo e cyberbullismo, nonché per promuovere un uso positivo delle nuove tecnologie di comunicazione.
L’obiettivo dell’attività è stato quello di stimolare un dialogo formativo sulla condivisione consapevole di notizie e di informazioni, di cui si può venire a conoscenza durante la navigazione in rete ma anche su applicazioni social. Durante l’incontro è stato spiegato il significato di “fake news” e “bufala”. È stata poi fatta un’analisi critica degli elementi di una notizia, anche attraverso esempi reali di fake news. Inoltre è stata fatta una ricerca dei tanti obiettivi sottesi alla creazione e quindi alla diffusione in rete delle notizie false. Le ragazze e i ragazzi hanno così potuto lentamente scoprire quali interessi reali si celino dietro la promozione di notizie false.
Le ragazze e i ragazzi hanno saputo sviscerare le possibili conseguenze della condivisione di una fake news, soprattutto quando stimolati alla riflessione inerente a una possibile notizia. Durante l’incontro è stato realizzato un questionario anonimo da sottoporre ai bambini della primaria per indagare il loro livello di conoscenza riguardo l’uso sbagliato della rete internet. Inoltre, è stata utile anche la riflessione sul verbo “vedi” anziché “leggi”, riferito ad una notizia fruita in rete, a sottolineare una visione superficiale dei contenuti, spesso origine di cattiva informazione e divulgazione inappropriata.
Durante la seconda fase, i ragazzi e le ragazze hanno riflettuto su come riconoscere un valido vademecum in grado di guidarli durante la navigazione. Infine, è stato chiesto di dare dei consigli ai bambini e alle bambine della primaria. Il gruppo ha deciso per due indicazioni: «Attenti alle notizie che “vedete” in rete» e «Non condividete notizie con leggerezza, abbiate uno spirito critico». Un percorso veramente importante che rientra nel più grande progetto che l’Istituto comprensivo Leopoldo II di Lorena ha come obbiettivo primario: formazione di cittadini e cittadine consapevoli e partecipi alla vita della comunità.