GROSSETO – Lanciato in estate come esperienza per unire l’attività motoria ad un percorso interiore, il “Cammino del venerabile padre Giovanni di San Guglielmo” – 180 chilometri ad anello (da Grosseto a Grosseto) ideato in onore del venerabile padre Giovanni Nicolucci di san Guglielmo, frate agostiniano scalzo vissuto tra il XVI e i primi anni del XVII secolo e morto in concetto di santità il 14 agosto 1621 a Batignano – diventa una proposta a tappe.
Don Pier Mosetti, presidente del comitato diocesano creato per i 400 anni dalla morte di padre Nicolucci (1621-2021) – ha prima ideato il percorso, mentre per lanciarlo adeguatamente ha pensato di suddividerlo in singole tappe, 5 delle quali diventeranno altrettante uscite, a partire dal 12 novembre, fino a marzo, così da diventare accessibile anche a chi non ha 180 chilometri nelle gambe, ma regge, invece, un percorso tra i 10 e i 12 chilometri. «Sì – conferma – l’idea è quella di coinvolgere chi desidera effettuare dei percorsi a piedi nell’incanto della nostra Maremma ripercorrendo, allo stesso tempo, i passi che il venerabile Giovanni ha compiuto toccando tante località del nostro territorio». Ne è nata, così, una proposta in 5 tappe che, se l’iniziativa troverà riscontro, proseguirà con tappe successive così da percorrere praticamente tutto l’anello di 180 chilometri ma diluiti nel tempo.
«Fare il Cammino del Venerabile ha il sapore della Maremma, con le sue asprezze e i lunghi sentieri solitari, dove non è dato di incontrare una casa…, ma offre anche tu-per-tu intensi con se stessi, il proprio cuore, la propria vita… con chi condivide il cammino o incontreremo – dice ancora – ll cammino ha qualcosa di speciale, un carisma identitario proprio. I suoi luoghi, le memorie anche minime e specialmente il filo d’oro della testimonianza di quel frate… Faticoso a tratti, ma capace di ripagare in bellezza, completamente immersi nella natura incontaminata della Maremma passando per caratteristici paesini arroccati sulle colline per dare spazio a sguardi, profumi, silenzi e parole profonde!».
Dal punto di vista logistico il ritrovo sarà sempre alle 9 della data prescelta e nel luogo che segna l’inizio di ogni singola uscita. Sono sufficienti scarpe da trekking e k-way, oltre all’acqua e alla corona del Rosario. Il ritorno sarà sempre con mezzi di trasporto.
La proposta del cammino si articolerà in cinque uscite singole:
sabato 12 novembre ’22: da Roselle (partenza dalla chiesa) a Batignano (10 km)
sabato 10 dicembre ’22: da Sticciano a Montemassi (12.5 km)
sabato 14 gennaio ’23: da Massa Marittima al lago dell’Accesa (12 km)
sabato 11 febbraio ’23: da Gavorrano all’antico convento di Montedimuro (14,5 km)
sabato 11 marzo: da Pian d’Alma a Tirli (9 km)