GROSSETO – La Cciaa della Maremma e del Tirreno ha avviato un percorso di valutazione partecipativa, accogliendo in questo modo l’indirizzo normativo che negli ultimi anni è orientato a rendere protagonisti gli stakeholder nei processi di misurazione e valutazione delle performance organizzative degli enti pubblici.
Ma che cos’è la valutazione partecipativa? Si tratta di una modalità di coinvolgimento dei destinatari dei servizi e, più in generale, di tutti i soggetti interessati e influenzati dall’azione pubblica – i cosiddetti stakeholder – nel processo di valutazione dei risultati dell’Ente.
Questa iniziativa contribuisce a raggiungere due obiettivi importanti: da una parte raccogliere quante più possibili indicazioni e suggerimenti sulla propria attività, dall’altro avvicinare la definizione delle priorità e degli obiettivi camerali alle aspettative e ai bisogni del tessuto economico locale. Si tratta di un elemento importante di una strategia di coinvolgimento e vicinanza al mondo economico, delle imprese ed in generale degli utenti camerali che concretizza alcune linee strategiche dell’Ente, che tra l’altro sono state ribadite dalla relazione previsionale e programmatica adottata per l’anno 2023 proprio in questi giorni.
Il primo passo sarà l’organizzazione di focus group, nei quali la discussione sarà guidata da un facilitatore esterno, Iacopo Cavallini (in qualità di organismo indipendente di valutazione della performance dell’ente), che s’incaricherà di gestire il confronto e far emergere gli aspetti più rilevanti. Il primo focus group, in programma il 10 novembre, sarà dedicato alla valutazione della gestione del Registro delle imprese e vedrà il coinvolgimento di professionisti ed associazioni di categoria.