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GROSSETO – «Con il progressivo superamento della pandemia, sono ripresi gli spostamenti a livello internazionale e, conseguentemente, sono aumentate le richieste di rinnovo o di rilascio dei passaporti. La vita sta, piano piano, tornando alla normalità, e le Istituzioni hanno il dovere di eliminare tutti gli ostacoli che rallentano questo passaggio».
«Ho presentato un’interrogazione scritta al presidente della Regione Eugenio Giani in merito ai ritardi nella consegna dei passaporti, riscontrati anche in Provincia di Grosseto. Un problema per numerosi cittadini, ma anche per le agenzie di viaggio, già fortemente colpite dalla pandemia», afferma il consigliere regionale del Partito democratico Donatella Spadi.
«A partire dalla scorsa estate – prosegue Spadi – si sono registrati tempi per il rilascio o il rinnovo del passaporto superiori al passato, che in alcuni casi hanno visto cittadini aspettare fino a sei mesi per un appuntamento con gli uffici preposti della questura».
«Questa situazione straordinaria è da ricondursi, principalmente, al progressivo superamento della fase di emergenza dovuta al diffondersi della pandemia da Covid-19, che ha consentito una ripresa dei viaggi e degli spostamenti a livello internazionale e, di conseguenza, un aumento delle domande di rinnovo o di rilascio dei documenti».
«Per fronteggiare questa situazione, nella scorsa estate il Ministero dell’Interno ha chiesto agli uffici territoriali di adottare misure straordinarie per “prevenire o comunque ridurre le eventuali situazioni di disagio” legate al notevole incremento delle domande presentate ed al conseguente aumento delle tempistiche. In particolare, veniva chiesto di verificare l’andamento dei tempi di rilascio dei documenti e, se troppo lunghi, di adottare soluzioni come gli open day, cioè aperture straordinarie al pubblico, anche in giorni festivi e prefestivi, per consentire ai cittadini di presentare l’istanza di rilascio del passaporto anche senza prenotazione e permettere agli uffici passaporto, laddove ne ricorra in concreto la possibilità, di emettere il documento “a vista”. Il Ministero raccomandava inoltre che, qualora uno o più open day non bastassero a risolvere le criticità, i questori potevano valutare la possibilità di estendere il numero dei giorni della settimana in cui gli uffici passaporto sono aperti al pubblico, garantendo così la disponibilità di un maggior numero di appuntamenti prenotabili online».
«Nelle scorse settimane, sia in Provincia di Grosseto che a livello regionale, sono emerse forti criticità su questo fronte e sono state avanzate richieste da parte di alcune agenzie di viaggio nei confronti delle autorità preposte di provvedere a velocizzare tali procedure, al fine di venire incontro ai clienti viaggiatori che si dichiarano impossibilitati a prenotare le loro trasferte o vacanze a causa dei tempi lunghi di emissione del passaporto».
«Il settore delle agenzie di viaggio è stato già fortemente penalizzato dall’emergenza Covid-19, riportando numerose chiusure o comunque una drammatica contrazione delle proprie attività. Inoltre, il protrarsi di tale situazione di ritardo nel rilascio o il rinnovo del passaporto da parte delle questure rischia di mettere a repentaglio anche la programmazione delle prossime festività natalizie e dei primi mesi del 2023, provocando un ulteriore disagio ai cittadini e, in secondo luogo, a tutti coloro che lavorano nel settore dei viaggi. Per questo ho interrogato il presidente Giani per sapere se non ritenga opportuno riportare al Governo le rilevanti criticità riscontrate sul territorio chiedendo, contestualmente, quali iniziative si intendono adottare per velocizzare le tempistiche di emissione o rinnovo dei passaporti».
«La vita sta, piano piano, tornando alla normalità – conclude Donatella Spadi – e le Istituzioni hanno il dovere di eliminare tutti gli ostacoli che rallentano questo passaggio».