GROSSETO – I Carabinieri della Compagnia di Grosseto, insieme agli agenti della Polizia municipale del capoluogo, hanno svolto un servizio antidroga in una zona vicina all’argine del fiume Ombrone, scoprendo un bivacco, verosimilmente in uso, che pertanto sarà reso inaccessibile e bonificato.
“Il luogo individuato, e segnalato in precedenza da alcune persone – spiegano dall’Arma -, si trova all’altezza del tratto di Aurelia in direzione Roma. Lì, adiacente all’argine del fiume, c’è un fabbricato di proprietà della società dell’Acquedotto, dove all’interno sono state installate delle pompe idrauliche. Nello stesso manufatto, lontano dalla strada e da occhi di passaggio, qualcuno aveva stabilito una specie di alloggio di fortuna. Sul posto sono stati trovati resti di cibo e altri oggetti, a conferma che, sebbene vuoto al momento del blitz, quel posto fosse diventato un riparo per delle persone”.
“Carabinieri ed agenti, con il prezioso ausilio dell’Unità cinofila in forza al Comando della Municipale, hanno fatto il controllo, e, successivamente, grazie all’intervento della proprietà, fornito le indicazioni per chiudere gli ingressi al manufatto e ripristinare i luoghi, ripulendoli dalla grossa mole di rifiuti presenti”.
“Sul posto è stata rinvenuta anche una vettura, intestata ad una persona di Grosseto, che sarà chiamata in causa per la rimozione”, concludono dall’Arma.