MASSA MARITTIMA – «Oggi si stima che in Italia, 6 milioni di persone soffrano di disturbi depressivi ed ansiosi, una cifra record che riguarda il 10% della popolazione italiana. Malesseri che impattano notevolmente sulla vita quotidiana, sul rendimento lavorativo e sulla qualità della vita in senso generale. Spesso tali malesseri sono causa diretta di assenteismo e di calo del rendimento lavorativo e scolastico, nonché di deflessione- della qualità e del piacere di vivere».
A spiegarlo il Lions Club Alta Maremma in una nota.
«Tra i soggetti più a rischio, la statistica indica : i disoccupati, la fascia della popolazione con più bassa scolarità, i giovani, i giovanissimi e le donne. Ma naturalmente anche i maschi adulti, istruiti ed inseriti nel contesto lavorativo non ne sono esenti, tuttavia in qualche modo mascherano maggiormente il problema, e/o non sono inclini ad esternarlo».
«Una ricerca dell’università di Padova, indica che 3 persone su 10, incrociano una cura a questi tipi di disturbi, solo dopo 8/10 anni dal loro manifestarsi, nulla di più sbagliato. E quasi sempre si tratta di cure di tipo esclusivamente farmacologico, il che significa che il paziente non si è diretto da uno Psicologo – Psicoterapeuta, ovvero dallo specialista adatto e preparato per affrontare alla radice le cause del suo malessere».
«In questo quadro, complica il fatto che in Italia non siamo ancora pronti a comprendere appieno il valore della prevenzione e della solerzia nel ricorrere a cure immediate e specifiche per problematiche di questo tipo. Per contro si sa che affrontare velocemente il problema psicologico ricorrendo a professionisti specifici e preparati nel settore, contribuirebbe a risolvere nel minor tempo possibile, la sofferenza tenuta coperta».
«Andare dallo psicologo, viene visto ancora oggi come un momento di debolezza, invece, avere la forza e la intelligenza di intraprendere un percorso terapeutico , è sinonimo di forza e di amor proprio. Decidere di essere aiutati, significa principalmente essere accompagnati a scoprire che la nostra sofferenza, non è un binario obbligato su cui viaggiare per forza nella nostra vita, ma può trovare una risoluzione definitiva alle sofferenze ed al restringimento del campo di vita che esso comporta. Ed è un investimento per se stessi, per i propri figli ed i propri compagni di vita attuale e futura. Illuderci che “prima o poi passerà” è una strategia fallimentare perché purtroppo ansia e depressione non fanno altro che cronicizzarsi nel tempo ed attaccare molti ambiti della nostra vita percettiva e dei nostri comportamenti. La ricerca ci dice anche che gli altri 7 potenziali pazienti (su 10) non riescono a curarsi per diverse ragioni, non ultima quella del costo delle sedute. E questo è fallimentare, non solo per i singoli individui, ma per l’intero apparato di salute pubblica. Qualche forma di risposta sociale è già in essere, come la istituzione del cosiddetto “Bonus Psicologo”, che consente di disporre, per chi ne fa richiesta, di un aiuto fino a 600 euro (il corrispondente di 12 sedute) per coloro che sono nelle condizioni di reddito tali da poter fruire di questo sussidio».
«“MassAdotta”, una associazione no profit con sede in Massa Marittima, invece va oltre, perché da questo autunno, allarga il suo range di assistenza e cure gratuite, oltre che al settore odontoiatrico ed oftalmologico, anche al Servizio di Psicologia, offerto al vasto territorio delle Colline Metallifere, grazie alla disponibilità del dottor Achille Aguggeri, socio del Lions Club Alta Maremma, il quale, secondo lo spirito lionistico, mette disinteressatamente al servizio dei cittadini la propria professionalità e il proprio tempo. Dunque la popolazione che per particolari condizioni socioeconomiche non può accedere alle cure specialistiche di psicologia, avrà la possibilità di rivolgersi agli assistenti sociali del proprio Comune, che operano in stretta relazione con gli operatori della Coeso, (Società della Salute Pubblica) cui aderiscono molti Comuni dell‘area delle Colline Metallifere e richiedere un appuntamento con lo psicologo di “MassAdotta”».