GROSSETO – Il Consiglio comunale di Grosseto fa visita al Reggimento Corazzieri di Roma.
I consiglieri comunali – guidati dal presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti – hanno potuto ammirare oggi (sabato 29 ottobre) la Caserma del “Maggiore Alessandro Negri di Sanfront”: la sede dei Corazzieri, Guardia d’Onore e di sicurezza del presidente della Repubblica, fa parte del complesso monastico annesso alla Chiesa di Santa Susanna ed è intitolata al maggiore Alessandro Negri di Sanfront, comandante degli squadroni Carabinieri nella Carica di Pastrengo nel corso della I guerra d’indipendenza.
Al suo interno – ogni giorno – i Corazzieri si addestrano a tutte le principali discipline militari indispensabili a garantire la sicurezza del Capo dello Stato (tiro, difesa personale, equitazione, tecniche di scorta sia a piedi che in auto ecc.).
La visita – organizzata assieme all’Arma dei Carabinieri – ha permesso ai consiglieri grossetani di vedere le scuderie ed il maneggio, la selleria che custodisce selle e finimenti, il salone delle moto d’epoca, la Cappella intitolata a San Giorgio, il corridoio delle Corazze dove sono conservati gli elmi e le corazze storiche nonché gli stendardi e i simboli più significativi della storia dei Corazzieri.
“E’ stata una bellissima ed emozionante esperienza – spiega il presidente Fausto Turbanti – perché il Consiglio comunale è uscito congiuntamente dalla sua sede, maggioranza e opposizione, per recarsi in trasferta in uno dei luoghi simbolo di Roma. Un’iniziativa nuova che vuole valorizzare ulteriormente l’Assemblea e i suoi componenti, anche con attività diverse da quelle tradizionali. Desidero inoltre ringraziare il generale di Brigata Luciano Magrini, nostro conterraneo, per averci ospitato in un luogo simbolo dell’Arma dei Carabinieri; il generale di divisione Enrico Barduani, capoufficio per la politica militare del Ministero della Difesa, già comandante Savoia Cavalleria ed infine il colonnello Ermanno Lustrino, capogruppo dei progetti per la revisione e l’aggiornamento delle disposizioni generali in materia di cerimoniale del Gabinetto del Ministero della Difesa, anche lui già comandante Savoia Cavalleria, per averci onorato della loro presenza durante le visite. Concludo con un ringraziamento a Tiemme ed al suo presidente Guido Delmirani, che ha messo a disposizione gratuitamente un pullman per il viaggio”.