SCARLINO – «A fine ottobre, quindi fra pochi giorni, Scarlino vedrà andare in pensione la dottoressa Luciana Chelini. Nell’augurare alla dottoressa di godersi la meritata pensione e ringraziarla per tutto l’impegno che ha messo a disposizione per la popolazione scarlinese, però, iniziamo ad essere seriamente preoccupati per il futuro».
Così i gruppi consiliari PensiAmo Scarlino, Per Scarlino e Scarlino Insieme.
«La preoccupazione – affermano in una nota – nasce dal fatto che molti cittadini si trovano disorientati dalla mancata informazione su chi in futuro andrà a ricoprire tale ruolo, ma soprattutto ci sarà veramente qualcuno di nuovo a ricoprirlo o se i pazienti saranno dirottati su altri medici già presenti e quindi con molti assistiti da seguire. Leggiamo di una Sindaca preoccupata, ma che non raccoglie i malumori dei suoi cittadini, limitandosi a far uscire un comunicato di poche righe quasi fosse un compito a casa di un alunno poco voglioso di studiare».
«Certamente gli strumenti in mano ad una Amministrazione non sono molti, ma ci chiediamo almeno se la nostra Sindaca ha fatto sentire la sua voce di fronte all’Azienda sanitaria nei giusti tempi, informandosi e chiedendo di mantenere un presidio importante quale quello del medico di base, strategico per il nostro Comune visto che la dottoressa Chelini copriva con la sua attività ambulatoriale tutto il territorio comunale ed in particolare quello del centro storico, per il quale era l’unica a farlo».
«Ricordiamo, anche se veniamo tacciati di essere smemorati, che anni fa per un caso analogo con l’ufficio postale del Puntone, l’Amministrazione Comunale del tempo non si sottrasse a fare qualsiasi azione di protesta e, anche se non del tutto, a qualcosa la mobilitazione di allora servì. Ad oggi, invece, assistiamo ad un Comune immobile ed alieno ai tanti problemi che tutti i giorni girano intorno ad esso».
«Chiediamo, quindi, alla Sindaca leghista Travison di organizzare allo scopo un Consiglio Comunale aperto urgente alla presenza dei dirigenti Ausl responsabili per la questione, al fine di scongiurare che il Comune di Scarlino veda tagliarsi un ulteriore servizio».