GROSSETO – Le opportunità di lavoro offerte dalle imprese con sede in provincia di Grosseto sono oltre 1.200 nel solo mese di ottobre e circa 3.000 nel trimestre ottobre-dicembre, valori in lieve ascesa rispetto al periodo precedente.
Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta dalle imprese (60% del totale). Seguono i contratti a tempo indeterminato (15%), gli altri contratti alle dipendenze (8%) e non alle dipendenze (6%), i contratti di somministrazione e apprendistato (5%) ed infine i contratti di collaborazione (1%).
In aumento la percentuale di assunzioni a tempo determinato e con altre forme contrattuali alle dipendenze. Si riducono le entrate di personale a tempo indeterminato, in apprendistato e con altre forme contrattuali non alle dipendenze.
Cresce l’interesse delle imprese verso i giovani under 30 (33% del totale entrate), tanto che la quota di assunzioni previste arriva a superare la media regionale (31%) e nazionale (32%).
Le figure professionali più richieste: Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici; Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici; Commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso; Conduttori di mezzi di trasporto; Personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone e Personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali.
Continuano a crescere per le imprese le difficoltà di reperimento dei profili cercati: ad ottobre le criticità riguardano più della metà delle assunzioni previste (54%) superando il dato medio della Toscana (50%) e nazionale (45%).
I più difficili da reperire: Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (introvabili oltre 7 su 10!); Tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione; Operai specializzati e conduttori di impianti nell’industria alimentare; Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, richiesti anche in altri settori; Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici e Conduttori di mezzi di trasporto. Alle figure appena citate si associa un tasso di irreperibilità che va oltre il 60%; una situazione praticamente insostenibile per le imprese dell’Edilizia, del Turismo e della Ristorazione dove i fabbisogni sono più elevati.
Nella maggior parte dei casi il personale non si trova per mancanza di candidati. La percentuale con cui quest’ultimi presentano una preparazione inadeguata è particolarmente elevata nel caso di: Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, richiesti anche in altri settori; Commessi e altro personale qualificato nella grande distribuzione, Operatori della cura estetica e Personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali.
Nella maggior parte dei casi le imprese non chiedono un titolo di studio specifico (46%) ma quando lo fanno preferiscono il diploma quinquennale (29%) oppure la qualifica di formazione o diploma professionale (16%). I laureati costituiscono il 9% del fabbisogno occupazionale delle imprese, quota in calo rispetto a settembre.
Gli indirizzi più richiesti: per il diploma Indirizzo turismo-enogastronomia-ospitalità e amministrazione-finanza-marketing; per la laurea l’indirizzo economico e chimico-farmaceutico; per qualifiche e diplomi professionali gli indirizzi ristorazione, edile e servizi di vendita.
Le imprese segnalano difficoltà di reperimento più elevate per i seguenti titoli/indirizzi di studio: laureati ad indirizzo economico; diplomati ad indirizzo turismo-enogastronomia-ospitalità e costruzioni-ambiente-territorio; diplomi / qualifiche professionali a indirizzo ristorazione.
Sono queste alcune delle tendenze che emergono dall’indagine Excelsior relativa ai fabbisogni occupazionali previsti delle imprese dell’industria e dei servizi con sede in provincia di Grosseto con riferimento al trimestre ottobre-dicembre 2022.
Tutti i Bollettini provinciali, contenenti le infografiche di sintesi dei principali risultati delle indagini e le informazioni sulle stesse, sono consultabili sul sito camerale nella sezione appositamente dedicata ad Excelsior, un progetto Unioncamere-ANPAL.