GROSSETO – Torna ‘Il buono che meriti’, l’iniziativa che l’Ente Bilaterale del Terziario Toscano E.Bi.T.Tosc. mette in campo per il secondo anno consecutivo per aiutare lavoratrici e lavoratori del Terziario con Isee inferiore a 25mila euro.
Si tratta di buoni spesa fino a un massimo 500 euro (in due voucher) che i destinatari del progetto potranno spendere esclusivamente nei negozi fisici associati al circuito Confcommercio che aderiscono all’iniziativa. Le risorse complessive messe a disposizione su base regionale da E.Bi.T.Tosc. per questo 2022 ammontano a complessivi 660mila euro. I buoni spesa potranno essere utilizzati entro febbraio 2023. Lavoratrici e lavoratori del mondo del commercio e dei servizi interessati potranno richiedere un massimo di due voucher rivolgendosi alle organizzazioni sindacali socie dell’ente (Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTuCS Toscana). C’è tempo fino al 31 dicembre 2022, ma è consigliabile affrettarsi, visto che i voucher saranno assegnati fino ad esaurimento dei fondi disponibili. L’elenco completo dei negozi aderenti sarà consultabile sul sito internet www.ebittosc.it.
“L’iniziativa de ‘Il buono che meriti’ ha una doppia valenza – afferma Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto – Sostiene, infatti, le famiglie più vulnerabili, quelle che in questo momento hanno una minore capacità di spesa per i problemi a tutti noti. Ma sostiene anche la rete commerciale fisica, quella costituita dai negozi di vicinato associati a Confcommercio perché nei fatti è un concreto incentivo al consumo. E’ dunque una sorta di sinergia tra famiglie e negozianti. E mai come in questo momento c’è bisogno di stringere alleanze per tutelare le imprese e l’occupazione. E far girare i consumi è il primo strumento utile a questo scopo”.
Entrando nel dettaglio della misura potranno ottenere fino a 300 euro i lavoratori e le lavoratrici che abbiano subito un periodo di sospensione del lavoro CIGCS/FIS. Può richiedere il voucher anche chi ha avuto o adottato un figlio nel periodo gennaio-dicembre 2022, chi ha sostenuto spese per l’asilo nido e/o la scuola materna dei figli, per il loro trasporto scolastico e per l’acquisto di testi scolastici. Nell’ottica di incentivare la condivisione paritaria delle cure e delle responsabilità genitoriali, saranno premiati con un bonus anche gli uomini che hanno goduto del congedo parentale non obbligatorio fino a 10 giorni lavorativi. In tema salute, l’Ente erogherà fino a 500 euro per i lavoratori malati oncologici e/o bisognosi di terapie salvavita, che abbiano superato il periodo di comporto. Fino a 250 euro, poi, sono previsti per chi ha acquistato protesi acustiche, apparecchi odontoiatrici, ortopedici o ottici per sé o per i propri figli. Fino a 200 euro, infine, saranno riconosciute come contributo autosufficienza, per lavoratori con disabilità superiore al 60% o che abbiano figli o altri familiari disabili a carico.
I negozi che volessero entrare nel circuito ‘Il buono che meriti. Diamo valore al tuo lavoro’ possono contattare Confcommercio Grosseto all’indirizzo mail info@confcommerciogrosseto.it o al numero di telefono 0564-470111. L’adesione è gratuita.