FOLLONICA – “La notizia dei 10 milioni di euro stanziati dal governo, tramite il Pnrr, per il depuratore di San Giacomo a Grosseto ci lascia attoniti”, afferma Danilo Baietti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, che ha presentato un’interrogazione al sindaco Andrea Benini e alla presidente del Consiglio Francesca Stella sull’argomento.
“Non perché non si possa gioire di questa notizia – prosegue -, ma solo perché da anni ormai Follonica aspetta dei fatti, non delle chiacchiere, da parte di Acquedotto del Fiora, Autorità idrica Toscana e dal Comune di Follonica. I cittadini non si dimenticano della devastante estate del 2019, quando tutta la città era invasa dai miasmi del depuratore. Una manomissione dell’impianto, scoperchiato, per evitare, come fu detto all’epoca, un rischio di deflagrazione che sarebbe arrivata fino in Cassarello. Una manomissione di cui il sindaco affermava di non sapere niente, ed ad oggi ancora non sappiamo se venne fatta da Adf nel 2019, come affermato, o nel 2015, come si vedrebbe dalle foto satellitari.
Per correre ai ripari e mettere una toppa al disastro politico amministrativo ormai sotto gli occhi di tutti fu annunciato nel dicembre 2019 lo studio di fattibilità di un nuovo depuratore a Campo Cangino”.
“Ecco, da allora, tutto tace. Non abbiamo notizie se questo progetto sia in dirittura di arrivo o no. Non sappiamo se sia inserito nei piano delle opere di Adf, se sia finanziato, se sia stato portato o meno sul tavolo del Ministero della Transizione ecologica per ricevere il finanziamento del Pnrr. Una situazione tutta follonichese, dove niente si sa e dove i cittadini meno sanno e meglio è”.
“Per questo ho presentato una interrogazione al sindaco di Follonica per sapere: se Acquedotto del Fiora Spa ha mai presentato al Ministero per la Transizione ecologica il progetto del Nuovo depuratore di Follonica; in caso di risposta negativa, se e quali atti ufficiali l’amministrazione comunale ha messo in essere per provare a far partecipare al Pnrr il progetto di AdF sul nuovo depuratore di Follonica;
se ad oggi AdF ha mai programmato e finanziato, o destinato somme, alla realizzazione del nuovo depuratore di Follonica; se AdF non avesse presentato il progetto al Ministero, e non avesse ancora destinato somme certe sulla realizzazione di tale opera, quali atti l’amministrazione intenda compiere per sollecitarne la realizzazione”.
“I cittadini follonichesi non sono cittadini di serie B, che vedono finanziare e realizzare le opere degli altri comuni, mentre gli investimenti promessi e dovuti a loro si perdono nei meandri della politica locale, coperti da un velo di riservo e mistero”, conclude Baietti.