FOLLONICA – Da sogno a realtà il The Sense, il resort a cinque stelle di Follonica, da novità nel panorama dell’ospitalità di qualità è già diventato, nel giro di tre stagioni, un riferimento per tutta la Maremma e la Toscana. Nato dopo l’acquisizione e la completa ristrutturazione dell’area dell’ex colonie nella zona nord di Pratoranieri, il The Sense è oggi un modello di sviluppo in un settore, quello del lusso, che anche nel nostro territorio può dare risultati importanti.
E guardando al futuro Federico Ficcanterri e Riccardo Ficcanterri, i due soci di riferimento della proprietà del The Sense e degli altri alberghi del gruppo Ficcanterri che conta esperienze importanti nel mondo dell’ospitalità, vedono per il resort di Follonica uno sviluppo legato ad una serie di scelte che sono già previste e in attesa che siano accettate anche dagli strumenti urbanistici.
«Questa stagione – ha spiegato Federico Ficcanterri – è andata molto bene e il finale di stagione, con un ottobre come questo, ancora meglio. In questo periodo riusciamo ad avere la struttura piena al 50% nei weekend e al 40% nel resto della settimana. Questo è un risultato buono, ma non del tutto soddisfacente perché il resort potrebbe arrivare anche al 100% riuscendo a destagionalizzare e a stare aperto tutto l’anno».
Per farlo, hanno spiegato i due soci, la proprietà ha in mente alcuni investimenti. «Stiamo aspettando il nuovo piano strutturale perché tra i progetti che abbiamo pensato c’è una Spa, centro benessere, un piccolo centro congressi e poi una cosa a cui teniamo moltissimo dedicare uno spazio importante al ristorante dal quale vorremmo meritare una Stella Michelin. Abbiamo già ottenuto una menzione nelle guida Michelin e pensiamo di poter puntare anche alla Stella».
Il valore aggiunto resta comunque il territorio. «Follonica ha grandi potenzialità: ha grandi impianti sportive e una tradizione internazionale nell’hockey, ma anche un legame con le Farfalle Azzurre; ha un carnevale di grande livello. Noi vogliamo crescere, ma sappiamo che lo potremmo fare meglio se cresce il territorio, perché è il territorio che vince, non la singola struttura alberghiera».
22 milioni di investimento e 130 dipendenti per il The Sense che nei prossimi anni potrebbe arrivare ad impiegare fino a 200 persone con tante altre risorse da investire sul territorio.