FOLLONICA – «È necessaria la costruzione di una barriera in sassi che separi l’area in concessione al circolo nautico Cala Violina dalle acque di balneazione di Senzuno». A dirlo i consiglieri di minoranza Daniele Pizzichi (Lega), Danilo Baietti (Fratelli d’Italia) e Charlie Lynn (Forza Italia).
«Dopo anni di promesse fatte ai soci del circolo e agli appassionati della piccola nautica, nel corso di una precedente commissione comunale il sindaco Benini aveva chiuso alla possibilità di realizzare un pennello in massi. “Assolutamente no” rispose il primo cittadino alla volontà politica di costruire il pennello. Ma dietro alla mancanza di volontà di costruire il pennello si evidenzia il poco interessamento nel dare valore e stabilità al circolo così come alla nautica sociale follonichese in generale».
«Siamo consapevoli che l’iter per arrivare all’approvazione dell’opera è abbastanza articolato ma ciò che stupisce è l’atteggiamento della giunta la cui volontà sui destini dell’area del Cala Violina sono incerti. Dopo anni di promesse i fatti ad oggi sono questi: le mareggiate arrivano sempre più frequentemente ed i soci devono ricostruire il pennello in sabbia frequentemente con costi che si dilatano e con essi anche la stanchezza riguardo ad un problema senza fine».
«Insomma, il pennello è uno spartiacque non solo materiale ma anche tra il presente e il futuro del circolo. Per quanto ci riguarda daremo tutto l’appoggio anche alla maggioranza affinché si riprendano i colloqui con la regione e la soprintendenza per arrivare alla costruzione dell’opera. Ne gioverebbero tutti, nautica, bagnanti e balneabilità delle acque».