GROSSETO – «Per la seconda volta nel giro di pochi anni, in due luoghi vicini, ma diversi, nel Quartiere di Gorarella, uno dei fiori all’occhiello della città di Grosseto, la mia mamma ha avuto una rovinosa caduta, inciampando su mattonelle staccate e rialzate nel parco davanti al Circolo dei Saggi, la volta precedente, in un avvallamento del marciapiede di via Canova, circondato di innumerevoli buche» così Paola Ricci, una nostra lettrice, racconta quanto avvenuto alla mamma, Carla Pinzi, ieri mattina, fatto di cui vi avevamo fato notizia in un nostro articolo.
«Oggi ci risiamo, da un’altra parte, in un luogo dove anche altri sono già caduti e su cui le proteste si sono moltiplicate da tempo. Con nessuna risposta da parte del Comune. Questo sta avvenendo in varie parti di Grosseto, cadute, danni fisici anche recentissimi, come possiamo leggere dai giornali e, purtroppo, segnalazioni, articoli, lettere di cittadini, ormai da troppi anni, rimaste lettera morta».
«In questa bella e “nobile” città, pare che l’unico interesse sia l’inutile restauro di piazze con cifre stratosferiche (piazza del Sacro Cuore) o il richiamo di Festival e manifestazioni che diano lustro e “immagine” a una città che avrebbe bisogno di strutture di base rinnovate e interventi primari… Il signor sindaco aspetta di diventare anziano per cadere anche lui in una delle numerose buche sparse per Grosseto, così da rendersi conto che c’e’ bisogno di altro?».